10 cose che i padroni di cane o gatto dovrebbero sapere #ILVETLOSA
All’evento Il vet lo sa un veterinario ci illumina sulla prevenzione della salute di cane e gatti
Vivere con un cane o un gatto è un’esperienza fantastica per un bambino e per fortuna sono sempre di più le famiglie che decidono di adottare un pet. Secondo dati recenti raccolti dall’ASSALCO, circa il 50% delle famiglie in Italia possiede un animale domestico. Certo, questa scelta deve andare di pari passo con una serie di responsabilità e cure nei confronti dei nostri amici a quattro zampe, che hanno esigenze e bisogni da rispettare, la salute in primis.
Ne abbiamo parlato durante l’incontro organizzato da MSD ANIMAL HEALTH “Il vet lo sa” con Marco Melosi, presidente dell’ANMVI – Associazione Medici Veterinari, veterinario di Firenze con 35 anni di esperienza.
Queste sono le 10 cose che tutti i padroni di cani e gatti dovrebbero sapere:
- La buona salute dell’animale domestico = Buona salute umana
Salvaguardare lo stato di salute di un cane o di un gatto è un dovere verso gli animali, ma anche verso tutti i membri della famiglia, perché alcune malattie o parassiti animali possono essere pericolosi anche per noi.
- La convivenza con un cane sviluppa empatia nei bambini
Si è visto che i bimbi cresciuti insieme ai cani sono più portati alla cooperazione e all’accettazione del diverso.
- Non tutti i cani sono aggressivi, ma tutti possono diventare pericolosi in modo direttamente proporzionale alla taglia.
Per questo motivo è sempre meglio non lasciare bambini piccoli e cani da soli nella stessa stanza, perché anche i cani paciocconi che non hanno mai mostrato i denti, possono avere reazioni inaspettate provocate dall’istinto che li porta a considerare i bambini come “competitor”, perché si muovono alla loro stessa altezza.
- La guerra a zecche e pulci è peggio di quella ai pidocchi dei bambini
Noi mamme abbiamo imparato a destreggiarci egregiamente con pettinini a denti stretti e trattamenti anti-pidocchi da quando i nostri figli hanno cominciato a frequentare il nido. Anche i padroni di cani e gatti devono armarsi di pettine e controllare zampe e pelo del loro animale dopo ogni passeggiata.
Ne va della loro salute, ma anche della nostra perché sia le zecche che le pulci possono pungere l’uomo e trasmettere malattie talvolta molto gravi. Esistono poi vari tipi di presidi medici che fanno da scudo e proteggono l’animale dai parassiti esterni, bisogna scegliere quello più adatto e usarlo tutto l’anno, perché ormai non ci sono più le mezze stagioni e pulci e zecche impazzano tutto l’anno, ricordandosi però di evitare il fai da te e di chiedere sempre al Veterinario cosa usare.
- La Leishmaniosi è una malattia da non sottovalutare
Si trasmette tramite un insetto molto simile alle zanzare anche se rispetto a quest’ultime è più piccolo e silenzioso. La leishmaniosi può essere molto pericolosa per alcuni cani, perché attacca il sistema immunitario. Ci sono animali che rispondono bene e distruggono il parassita a livello cutaneo, altri invece che si ammalano gravemente. La Leishmaniosi solo raramente può interessare anche l’uomo, e in questi casi i più colpiti sono i bambini, gli anziani e gli immunodepressi, in Italia se ne contano circa 200/300 casi l’anno. Dato che fare la diagnosi precoce nel cane è piuttosto difficile, perché i tempi di incubazione sono lunghissimi, l’unico modo è agire per prevenirla, evitando nelle zone a rischio che il cane venga punto, proteggendolo con prodotti specifici in grado di impedire la puntura del “vettore” , mediante l’applicazione di , zanzariere e facendolo dormire in casa perché il vettore responsabile di questa grave malattia, comunemente noto con il nome di pappatacio punge solo di notte. Sul mercato inoltre è disponibile anche un vaccino, che aiuta il sistema immunitario del cane a impedire la comparsa della malattia anche se non è in grado di prevenire le punture. Per questo motivo sarebbe sempre utile associarlo a prodotti repellenti che impediscono la puntura e quindi la trasmissione del protozoo L. infantum.
- Con gli antiparassitari evitare il fai-da-te
Ogni animale ha le sue caratteristiche, non esistono prodotti efficaci, adatti a tutte le razze. Ad abitudini e stili di vita diversi corrispondono esigenze di protezione diverse. In particolare non si devono usare gli antiparassitari spot-on autorizzati solo per i cani, sui gatti. Lo spot-on per cani può causare anche la morte del gatto. Chiedere sempre il parere del veterinario di fiducia e leggere attentamente il foglio illustrativo o l’etichetta del prodotto
- La Toxoplasmosi non si trasmette quasi mai dai gatti domestici
Spesso mancano le informazioni necessarie per gestire le situazioni. Pensiamo a quante donne incinta si liberano dell’amato micetto per paura di contrarre la toxoplasmosi senza sapere che il principale veicolo della malattia sono le verdure non lavate (90%) e la carne cruda. Se si garantisce una corretta igiene della lettiera, cambiando la sabbia quotidianamente, il rischio è praticamente azzerato, perché le oocisti ci mettono qualche giorno a maturare nelle feci e a diventare infettanti.
- Il check up annuale
La massima “Prevenire è meglio che curare” vale anche per i nostri amici animali, che andrebbero portati almeno una volta all’anno dal veterinario per fare un check up di salute. Specialmente i gatti, che dissimulano meglio il loro stato di malattia ed è più difficile capire se stanno male. Per evitare di curarli quando è troppo tardi, bisogna fare prevenzione!
- Quali vaccini?
Il veterinario saprà consigliare quali e quanti vaccini siano necessari ai suoi pazienti animali, a seconda delle loro condizioni di salute e del loro stile di vita.
- Rispetto alimentare ed etologico
Il rispetto degli animali e della loro natura è il più grande gesto d’amore che possiamo fare verso di loro. Oggi è finalmente vietato per legge tagliare le code e le orecchie ai cani per motivi estetici, ma è altrettanto assurdo allevare cani o gatti vegani!
Con il contributo non condizionante di MSD Animal Health