10 cose da sapere sull’allattamento al seno
Qualche giorno fa in occasione della settimana dell’allattamento al seno siamo state a Bimbi in Fiera 2018 per un incontro, organizzato da Philips Avent, con il neonatologo Prof Arturo Giustardi. E’ stata l’occasione per ricordare ancora una volta l’importanza per mamma e bebè di questo meraviglioso gesto d’amore e per confrontarci sulle problematiche più comuni ai neogenitori. Ecco per punti le 10 cose che desideriamo condividere con voi:
- Per la buona riuscita dell’allattamento è fondamentale il bonding, ovvero quello speciale legame che si crea tra mamma e bebè, favorito dal contatto pelle a pelle, ma che comincia già nei 9 mesi di gravidanza. Tenere il bambino sulla pancia subito dopo il parto, coccolarlo e tranquillizzarlo è il primo passo per allattare serenamente, perché la sua scalata naturale verso il seno materno è il migliore stimolo per la montata lattea.
- Anche i papà hanno un ruolo chiave nell’allattamento al seno, questo lo raccontano in pochi purtroppo. Eppure il sostegno del papà è molto importante per una neo-mamma. Ecco perché finalmente si cominciano ad organizzare anche dei corsi post parto pensati apposta per i padri. Anche all’incontro ne abbiamo visti tanti e tutti molto partecipativi.
- Non può esistere l’intolleranza al latte materno da parte del bambino. Il latte materno è sempre il miglior alimento per un bebè.
- L’Allattamento al seno apporta moltissimi benefici anche alle mamme: prevenzione per tumore (pensate che ogni anno di allattamento riduce del 5% la probabilità di tumore al seno!), ridotto rischio di osteoporosi in menopausa e meno infezioni in generale. Dettaglio non indifferente, allattare è anche il miglior modo per ritornare in forma dopo il parto: sapete che si perdono 800 calorie al giorno allattando al seno?
- La mamma in allattamento può mangiare ciò che vuole… non serve limitarsi! Il.divieto assoluto é solo per alcol e fumo!
- Le mamme devono imparare a chiedere aiuto, per prendersi un po’ di spazio, qualche attimo di pausa di relax. Anche questo è un atto d’amore verso il bebè, perché la serenità della mamma aiuta la buona riuscita dell’allattamento al seno.
- Se per qualche motivo (parto cesareo o complicazioni alla nascita) non è stato possibile il bonding post-partum, si può sempre recuperare una volta a casa: basta mettersi nel lettone e dedicarsi a un pieno di coccole e carezze.
- E’ giusto fare di tutto per allattare al seno il proprio figlio, ma è vietato sentirsi in colpa se per qualche motivo non si riesce a farlo. L’importante è non rinunciare al contatto skin to skin con il bebè anche se si usa il biberon.
- Quando usciamo di casa per lasciare il bimbo con qualcuno che si prenderà cura di lui, è fondamentale salutarlo sempre, tranquillizzandolo e facendogli capire che torneremo presto.
- Ricordiamoci sempre che il bambino non vuole un genitore perfetto ma quando piange chiede di essere accolto e ascoltato. Non sempre ha fame, potrebbe semplicemente essere in cerca di conforto. Non facciamogli mai mancare carezze abbracci!
Post in collaborazione con Philips Avent