10 facili gesti green da fare al mare
L’impegno green non va in vacanza!
Anzi. Se abbiamo cominciato a rivoluzionare la nostra vita in modo sempre più green, interiorizzando alcuni gesti che aiuteranno la salute del pianeta, dobbiamo proseguire anche in estate con ancora maggiore sforzo. Perché sappiamo bene che il mare e le nostre spiagge hanno tanto bisogno del nostro impegno per restare in vita e regalarci ancora bellezza e felicità. Se non vogliamo tra qualche anno ritrovarci letteralmente a nuotare tra rifiuti e bottigliette di plastica è bene cominciare subito ad impegnarsi per virare la rotta.
Ecco 10 facili gesti eco-sostenibili che possiamo adottare nelle nostre vacanze al mare senza troppa fatica
Attenti alla doccia; L’acqua specialmente sulle isole è un bene molto prezioso, che spesso scarseggia. Cerchiamo di non esagerare con le docce e soprattutto non facciamoci mai shampoo e bagno schiuma in riva al mare, anche se gli stabilimenti offrono l’acqua calda.
In spiaggia solo con la borraccia: In molti posti di villeggiatura all’avanguardia sono gli stessi bagni ad offrire borracce personalizzate da riempire all’occorrenza. Ma se sui vostri lidi ancora non c’è questa usanza, lanciatela voi e presentatevi sotto l’ombrellone senza bottigliette di plastica, ci sarà certamente qualcuno disposto a imitarvi!
Usare creme con filtro amico dei coralli: Proteggere la pelle dai danni dei raggi UVA e UVB è importantissimo, ma forse non tutti sanno che alcuni filtri solari contengono ingredienti nemici delle flora marina, in particolare possono danneggiare i coralli. Assicuratevi di scegliere prodotti efficaci, ma nello stesso tempo non aggressivi verso la barriera corallina.
Il pic-nic ecosostenibile: Pranzare alla spiaggia è un grande classico, la sfida è farlo in modo plastic-free: piatti e bicchieri di carta, posatine di legno o mater bi, niente contenitori usa e getta e termos per le bibite. Oltre che responsabile, il vostro pic-nic sarà anche super-chic.
Provare a ridurre il consumo giornaliero dei pannolini. All’inizio vi sembrerà impossibile, ma se vi impegnate un po’ potete cercare di lasciare il bebè per brevi periodi senza pannolino, in riva al mare o in giardino. In questo modo ne guadagnerà la sua cute delicata e la vostra coscienza, perché a fine giornata avrete risparmiato sicuramente qualche pannolino rispetto alla media invernale.
Fate la raccolta differenziata sempre. Differenziare i rifiuti è un dovere civile, anche quando la discarica o i punti di raccolta sono lontani e scomodi, coe può accadere nei luoghi di villeggiatura, non si può mollare.
Se trovate un pezzo di plastica o una busta in mare, raccoglietela. Se durante le vostre spedizioni in mare incappate in un sacchetto di plastica o altro, non voltatevi dall’altra parte, ma raccoglietelo e portatelo in pattumiera. Stesso discorso vale per i mozziconi abbandonati nella sabbia, se ciascuno di noi fa un gesto, alla fine le spiagge saranno più pulite.
Canoa al posto del gommone, sup invece della moto d’acqua. Non si può predicare bene e razzolare male, se vogliamo fare vacanze green dobbiamo scordarci motori e carburanti e passare dall’altra parte: via libera a canoe, vele e sup, che tra l’altro sono di grande tendenza!
Mangiate frutta e verdura e cibo a Km zero. La papaya in Calabria e il mango a Riccione? No, grazie! Meglio pesche e albicocche. Scegliere i prodotti locali, che non hanno bisogno di lunghi viaggi per arrivare sulle nostre tavole, contribuisce a ridurre l’inquinamento globale e tra l’altro sono molto ma molto più saporiti!
Non portare a casa conchiglie, sabbia o pietre del luogo come souvenir. Siete stati attenti a fare una vacanza sostenibile, senza spreco di acqua o uso di plastica, ora non rovinate tutto riempiendovi le tasche di conchiglie, scheletri di riccio, sabbia rosa o pezzi di scogli. Se tutti si portassero a casa un frammento di vacanza per l’inverno, tra qualche anno non resterà più nulla. Fate il pieno di meraviglia con gli occhi e lasciate i coralli al loro posto 🙂
Buona vacanza green!