3 buone ragioni per andare a vedere In viaggio con Adele
Abbiamo visto in anteprima il film di Alessandro Capitani, In viaggio con Adele, che sarà nelle sale italiane dal 18 ottobre. E’ il racconto di due perfetti sconosciuti che si incontrano e durante un viaggio in macchina verso la Puglia imparano a diventare padre e figlia.
- Vi consigliamo di andare al cinema perché è un racconto che, come genitori, vi farà riflettere sul vostro difficile e meraviglioso ruolo. Vedere la lenta trasformazione del protagonista Alessandro Haber, attore ipocondriaco e pieno di sé, che comincia ad aprirsi verso una figlia un po’ suonata che non sapeva nemmeno di avere, fino a rimanerne conquistato, è davvero commovente.
- Adele – Sara Serraiocco tra l’altro, conquisterà anche voi, perché è meravigliosa nel suo pigiama da coniglio rosa e con il suo mondo strano che vede solo lei. Che sia un tipo speciale lo capiamo dal suo primo balzo, quando entra in scena buttandosi giù da un albero, per cominciare a riempire la storia di post-it colorati che usa per dire verità profonde.
- Che la ragazza sia afflitta da non si sa bene quali problemi psichici diventa un dettaglio, perché il fuoco è sul rapporto contorto e difficile fra un padre e una figlia, che non si conoscono, fanno fatica a comunicare, ma piano piano iniziano a volersi bene, dipanando le difficoltà. E’ l’unione di due solitudini che si incontrano e cominciano una nuova vita insieme, piena di speranza.
Non vi raccontiamo altro perché vi toglieremmo il gusto di andare al cinema, ma vi raccomandiamo di godervi ogni scena di questo bel film di #visiondistribution, dove recita anche Isabella Ferrari e c’è un cameo del regista francese Patrice Leconte.