Eccoci alla seconda tappa del nostro viaggio nel mondo delle app per i più piccoli. Siamo partiti scoprendo un po’ di applicazioni per il disegno ed il coloring per approdare questa volta alle app per imparare.

I nostri tester non si sono fatti pregare e armati del loro Asus Padfone2 – che maneggiano ormai con assoluta disinvoltura – si sono prestati volentieri al nuovo compito loro assegnato!

Abbiamo cominciato con i più piccoli, provando 123 Farm. Si tratta di un’applicazione che aiuta l’apprendimento dei numeri, accompagnati dalla classicissima musichetta (Nella vecchia fattoria-ia-ia-o) che i bimbi apprezzano, insieme alla grafica cartoon-like.

Sfogliando le pagine del libretto virtuale in 3D si aiuta la contadina Jo (che però la voce narrante chiama Chiara) ad accudire i suoi animali, recuperandone un certo numero da mettere nel recinto o facendo in modo che le uova – una volta contate – possano schiudersi. Attraverso svariate combinazioni si accompagna il bambino alla scoperta dei primissimi rudimenti dell’aritmetica: Davide e Francesca ci si divertono abbastanza, lui per il puro gusto del gioco (è facile e “si vince” sempre), lei perché può fare la maestrina.

E’ piaciuta tanto anche la semplicissima app Alfa Puzzle, che consente di comporre, guidati dalla simpatica vocina di una bimba, le varie lettere dell’alfabeto. La grafica è pulitissima, minimale eppure deliziosa. Adatta ai più piccoli che riescono a ricomporre le lettere senza difficoltà e prendono dimestichezza con l’alfabeto. Davide che pure non è proprio un “intellettuale” ci si intrattiene a lungo!

Purtroppo non riscuote grande successo tra i nostri tester PopmpidouKids, app ideata per avvicinare i ragazzini al mondo dell’arte contemporanea attraverso un viaggio tra le opere del centre Pompidou di Parigi. La voce guida è esclusivamente in francese e questo rende subito difficile orientarsi. I ragazzi l’abbandonano quasi subito.

In compenso… la Pimpa è sempre la Pimpa! La rivista della Pimpa è senz’altro tra le app preferite da Francesca e Davide. Si “fanno leggere” le storie parlanti (dove una stellina li guida nel far parlare i personaggi) e nei diversi giochi proposti. La grafica è ormai un mito e i bambini la apprezzano indiscutibilmente. E vi sveliamo un segreto: abbiamo scoperto anche Margherita e Nicolò alle prese con l’applicazione… insomma un classico sempre valido per tutte le età!

Per finire, un’applicazione da grandi di cui si è innamorato lo scienziato in erba Nicolò: si tratta di SkyMap. Questa mappa degli astri è un vero e proprio planetario portatile!  Orientandola nello spazio permette di esplorare diverse porzioni di cielo e da informazioni su stelle e pianeti. E’ sicuramente adatta solo ai più grandicelli e, credetemi, sarà sorprendete anche per mamma e papà!