Perché il ragno per Halloween?
Avete letto la notizia che racconta di quando, pochi giorni fa, una coppia inglese ha trovato un grosso ragno nella confezione di banane appena acquistate al supermercato? Mamma mia, che paura! Adesso arriva Halloween, che ha tra i suoi simboli anche questo animaletto inquietante…Ma perché proprio il ragno per Halloween?
Anche Jolanda ha trovato questo terribile ragno in campagna…, però in giardino! In realtà il ragno è solo uno dei tanti simboli di Halloween, ma soprattutto delle nostre paure, a volte inspiegabili, a volte no…
Pensate che il motore di ricerca Yahoo! ha da poco diffuso la lista delle fobie più cercate dai suoi utenti, negli ultimi mesi. Si tratta di paure classiche, come l’aracnofobia, la paura dei ragni, appunto, ma la più cliccata è l’ agorafobia, letteralmente “paura della piazza“. Che è forse parente della claustrofobia, paura dei luoghi chiusi.
Bisogna ammettere che i bambini (almeno i maschietti, in particolare), se hanno in mano un ragno di plastica te lo buttano addosso con gusto, non bisogna trovarci niente di strano…giocano! Chi di voi non ha mai sentito la canzoncina Whisky il ragnetto?
Altre paure sembrano sinceramente meno comuni, come ad esempio la trypofobia: la paura di buchi. Leggete questa filastrocca, però: Il ragno birichino. Ridiamoci sopra!
Incredibile il fatto che sia citata anche la coulrofobia: paura dei pagliacci. In effetti, a pensarci bene, alcuni bambini li temono, altri però li adorano…forse perché non hanno mai letto La storia del pagliaccio e dei cavolfiori??
Magari è solo paura di ciò che è diverso: purché non diventi xenofobia e fonte di discriminazione…infine c’è persino l’hydrofobia: paura dell’acqua. Questa forse riguarda chi ha paura di nuotare (o i bambini che non vogliono lavarsi)…chissà: leggete un po’ la filastrocca Paura dell’acqua!
Più facile che i nostri figli abbiano la nictofobia, la paura del buio, che a volte, però, viene portata fino ad attacchi di panico. E’ al 20mo posto su Yahoo!
Possiamo farvi una confidenza? Si capisce proprio che chi cerca queste parole sono gli adulti, perché i bambini sono più semplici di noi. Questo spezzone del film Monsters&Co lo fa capire molto bene…quando Gatto dice addio a Boo.
E voi, di che cosa avete paura?