Le regole del gioco, consigli per i genitori

 

bimbiAbbiamo scritto tante volte quanto sia importante il gioco per i bambini e quanto sia stimolante giocare con loro, perché è un momento di crescita e conoscenza, tanto che già Platone sosteneva che Si può scoprire di più su una persona in un’ora di gioco, che in un anno di conversazione”. E proprio dall’atteggiamento che mamme e papà tengono mentre i bimbi giocano si può capire molto delle relazioni e dei rapporti all’interno della famiglia.

Oggi, prendendo spunto dai consigli dello psicologo Luca Mazzucchelli, vogliamo dare alcuni suggerimenti ai genitori su come comportarsi per favorire al meglio questa attività.

Ecco dunque,cosa fare e cosa non fare mentre i figli giocano:

  1. LIBERTÀ 

Se i piccoli sono tranquilli e non ci sono pericoli intorno, è giusto intervenire il meno possibile mentre stanno giocando. In questo modo si favorisce la spontaneità e la naturalezza.

  1. SPAZIO A MISURA DI BAMBINO

Il nostro consiglio è allestire una zona di gioco a misura di bambino, la classica cameretta o una zona delimitata della sala, magari con tappeti e cuscinoni che invitino a far volare la fantasia, dove ci si possa muovere in autonomia e senza pericoli. In questo spazio sarebbe meglio cercare di non mettere oggetti da adulti, ma solo adatti ai bambini. Se sono piccoli: palestrine, cubi e prime costruzioni, quando sono più grandicelli macchinine, soldatini, pupazzetti e bambole perché cominceranno a fare i giochi di ruolo.

fisher

  1. NO ISTRUZIONI SUI GIOCHI

Non spiegare subito come si gioca, imponendo fin da principio regole e divieti. Nel gioco i bambini inventano mondi fantastici dove tutto è permesso, sovvertendo il principio di realtà. Quindi prima di apostrofare i piccoli con frasi tipo “Le automobili non volano, i fiori non parlano” , mordetevi la lingua! (:

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  1. VIA LIBERA ALLE EMOZIONI

E’ sbagliato reprimere le emozioni ma bisognerebbe invece utilizzarle come leva per il cambiamento: a volte il bambino fa vivere ai personaggi del gioco le sue emozioni ed è importante non ostacolarle ma accoglierle e farle emergere.

Quando un bambino dice: “Il pupazzo Ted è triste…” La tentazione potrebbe essere rispondere con una frase tipo: “Ma no, non bisogna essere tristi…” Mentre sarebbe molto più produttivo rispondere:”Perché è triste? Cosa può renderlo felice?”

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  1. NESSUN GIUDIZIO

Quando i bimbi giocano non devono mai sentirsi sotto esame. Se i giudizi negativi sono deleteri per l’autostima, anche troppi rinforzi positivi possono confondere le idee e non essere affatto d’aiuto

Il rischio è infatti quello di legare il gioco all’approvazione dei genitori, perdendo così la connotazione di piacere e spontaneità. #scopertadoposcoperta

Post in collaborazione con Fisher-Price

 

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