Viaggiare apre la mente, ma -come diceva qualcuno- si può macinare chilometri senza vedere nulla e al contrario restare comodi sul divano e lasciar volare lontano i pensieri. E quando si trova lo strumento giusto per cominciare una lunga avventura pur restando nel salotto di casa, allora è come trovare un tesoro. A noi è capitato fra le mani il libro di Editoriale Scienza “Come funziona il mondo“, che è diventato il nostro biglietto per partire alla scoperta del pianeta, mamma e figlio da soli, un venerdì pomeriggio, dopo la scuola.

Con tanto di binocolo da moderno Cristoforo Colombo cominciamo con l’aprire le mappe tematiche, sfidando monsoni e tsunami, alla volta dei paesi lontani e alla ricerca di tante risposte ai dubbi quotidiani.

Mamma sai che i primi ad assaggiare le patate sono stati gli Incas in Perù? E da noi sono arrivate solo nel XVI secolo e all’inizio nessuno aveva il coraggio di mangiarle? Invece i polli furono allevati in Asia già 3000 anni fa, in Europa i primi ad allevarli furono alcuni monaci nel VII sec. Arriviamo sempre per ultimi! (:

Quando si visitano posti nuovi si ha l’occasione di imparare tante cose sulle piante, il clima, gli animali e gli abitanti di mondi diversi. E anche sulla storia, naturalmente. E con la guide delle mappe pieghevoli di questo libro (piante, clima, superficie terrestre e animali) è facile scoprire visivamente la relazione fra eventi diversi che accadono in contenti lontani eppure collegati alla nostra vita quotidiana.

Questo viaggio intorno alla terra in 4 mappe, mettendo in luce il rapporto fra i fenomeni naturali e le azioni dell’uomo, fa capire molto bene il concetto importantissimo di impatto globale, che non è tanto facile da spiegare ai bambini.

Pagina dopo pagina, ci siamo persi in un universo di domande e risposte, saltellando dalla foresta amazzonica alle miniere di diamanti siberiani, dalla cima dell’Himalaia ai ghiacci dell’Antartide, schivando ossa di dinosauri, zanzare tigre e tempeste di sabbia. Nel cielo abbiamo ammirato il volo degli Albatros, uccelli viaggiatori abilissimi a sfruttare le correnti d’aria per risparmiare la fatica di battere le ali (pensate che riescono a percorrere anche 1000 Km. senza battere le ali nemmeno una volta). Sotto l’acqua abbiamo scoperto che la porpora si ricava da un mollusco che vive in fondo in fondo al mare. Proprio come nei viaggi veri dove le cose più belle e interessanti si scoprono cambiando direzione e staccandosi dai sentieri troppo battuti, ci siamo lasciati guidare al nostro istinto di esploratori casalinghi. E tanto eravamo presi dalla nostra missione che quasi ci siamo dimenticati della sorellina da prendere all’asilo. Per lei un regalo istruttivo, che con l’aiuto dei gatti le insegnerà  i primi concetti matematici: “Gatti neri e gatti bianchi“, Editoriale Scienza.

Promozione: La scienza è servita

Se volete seguirci nei nostri viaggi cartacei, una buona notizia: con la promozione La scienza è servita dal 3 ottobre al 2 novembre 2015 c’è lo sconto del 20% su tutto il catalogo Editoriale Scienza in libreria e negli store on line.