Oggi vi parleremo di un progetto che ci ha appassionato molto perché si prende cura di bambini in difficoltà lontani e vicini a noi. E’ un tema che sta molto a cuore a noi di Filastrocche.it, che vorremmo un mondo dove i bimbi saltano, ridono, cantano e giocano e soprattutto un mondo dove i bambini possano fare i bambini. Ci sono tante parti del mondo, ma anche tante situazioni dietro l’angolo di casa nostra dove purtroppo l’infanzia è talmente piena di problemi da sembrare senza speranza. L’Albero della Vita è una fondazione che, con poche parole e tanti fatti, da anni lavora per costruire un futuro a tanti piccoli, che vivono un presente senza orizzonti, pieno di difficoltà e ostacoli.

Abbiamo avuto la fortuna di incontrare di persona Suor Marcella, una missionaria francescana davvero fuori dal comune che con il suo esemplare coraggio ha costruito un ospedale e un asilo ad Haiti in un territorio dove prima sorgeva una discarica. Come diceva De Andrè dal letame nascono i fior.

Ci sono dei luoghi di Haiti dove non entrano nemmeno  le Nazioni Unite perché ritenuti territori troppo pericolosi. Proprio in uno di queste zone rosse, Waf Jeremie, una baraccopoli di centinaia di migliaia di abitanti senza servizi e senza acqua dove le gang criminali regnano sovrane è nato il progetto di intervento de L’Albero della Vita in collaborazione con Suor Marcella e la Fraternità Francescana Missionaria. Le Vilaj Italyen, questo il nome del villaggio, è come un faro nella notte all’interno di un territorio infernale dove la criminalità organizzata ha distrutto quel poco che restava in piedi dopo l’alluvione del 2010.

Il villaggio prevede un centro d’accoglienza che ospita 110 bambini orfani, da 0 a 4 anni, una scuola con 350 minori dai 3 ai 17 anni, e una clinica pediatrica diurna che visita in media 60 bambini e 25 donne incinte al giorno. Tutti noi possiamo aiutare il centro a diventare ogni giorno più grande e forte attraverso lo strumento del sostegno a distanza

Con un semplice gesto di solidarietà abbiamo il potere di cambiare letteralmente il destino di un bambino, togliendolo dalla strada e da una realtà di violenza e criminalità per inserirlo invece in un percorso scolastico, dove sono garantite cure mediche mensili presso la clinica San Franswa e la possibilità di nutrirsi in maniera adeguata. #SaDHaiti

Purtroppo anche molto vicino a noi ci sono bambini che crescono in contesti di abuso e violenza, fisica ma anche psicologica e che, proprio per questo, devono essere allontanati dalle loro famiglie di origine. La comunità alloggio ZeroSei di Milano è nata 13 anni fa proprio per dare una nuova casa a questi bambini, rispondendo alle richieste dei Servizi Sociali e del Tribunale dei Minori, che li affida alla Fondazione L’Albero della Vita per cominciare un percorso educativo di crescita e reinserimento sociale.

Stiamo parlando di bimbi molto piccoli che hanno sperimentato fin dai primi mesi di vita situazioni ambientali e affettive di estremo disagio e che hanno bisogno di essere accolti in un luogo dove sentirsi finalmente al sicuro, protetti, curati e coccolati come tutti i piccoli meriterebbero.

Dal 2002 gli operatori della casa di accoglienza ZeroSei dedicano tempo, cure e attenzioni a 98 bambini,  facendoli sentire a casa, proprio come in una vera famiglia.

I piccoli ospiti, qui, seguono un percorso educativo di alta qualità pedagogica e -a seconda dell’età- frequentano l’asilo di zona, vanno al parchetto a giocare a calcio, partecipano a corsi pomeridiani e vanno al mare d’estate. Insomma, fanno finalmente i bambini! E sta anche a noi aiutarli a stare sempre meglio e ad avere un’infanzia il più serena possibile.

Durante il nostro incontro, la Fondazione L’Albero della Vita ci ha raccontato i suoi piani per il futuro, mostrandoci il progetto di una nuova casa più grande e più bella e capace di accogliere sempre più bambini. Con i fondi che raccoglieranno si potrà costruire una casa che abbia un giardino per i momenti insieme all’aperto, con tanti nuovi giochi e zone di incontro, angoli di lettura e soprattutto che abbia lo spazio adatto a dare vita a un progetto nuovo dedicato ai neonati da 0 a 12 mesi. #ZeroSei

Ecco come puoi aiutare i bambini a essere bambini!