Vacanze studio: un regalo per il futuro

bus-london

Oggi vado controcorrente e mentre tutti stanno pensando al Natale e ai campi da sci, io vi parlerò di vacanze studio estive per ragazzi. Quando è possibile, regalare ai figli un’esperienza all’estero, dove imparare meglio una lingua straniera, ma anche misurarsi con la propria indipendenza è a mio parere fondamentale per il loro processo di crescita in un mondo sempre più globalizzato. I miei “bambini grandi”, la scorsa estate, sono stati entrambi in Inghilterra, e pur in due situazioni molto diverse, sono tornati soddisfatti e arricchiti dalla loro vacanza studio.

Matilde la più grande, responsabile (e fashion) di casa è stata a Londra in famiglia: scuola la mattina e pomeriggio libero per stare con gli amici (la sua migliore amichetta dell’asilo ora vive lì ed è stato bellissimo ritrovarla dopo tanto tempo!).

Tommi, invece, dopo gli esami di terza media, è partito per premio insieme ad alcuni compagni di scuola per Bornemouth, sulla costa. Per lui un po’pasticcione e pigro ho scelto il college, dove mi sembrava fosse più semplice la gestione della giornata, scandita da impegni fissi. Se il soggiorno in famiglia è positivo perché ti immerge nelle tradizioni e nella diversa cultura di chi ti ospita costringendo anche i più timidi alla chiacchiera in lingua straniera, il fatto di stare in collegio con regole precise e senza genitori attorno aiuta i ragazzi ad emanciparsi e a imparare l’arte di arrangiarsi. Entrambe le soluzioni hanno quindi vantaggi e svantaggi e a mio parere vanno provate entrambe, a seconda dell’età e del carattere di un figlio.

vacanza-ef

Quest’estate –risultati scolastici permettendo- stiamo già programmando di replicare la trasferta in Inghilterra, per insistere con l’inglese che al liceo classico viene un po’ trascurato. Con mio marito, stiamo valutando quale tipo di vacanza studio proporre a Tommi e Matilde e abbiamo deciso di affidarci a un’organizzazione seria e di lunga tradizione come la EF, che dal 1965 fa viaggiare i ragazzi dagli 8 anni per imparare le lingue. Ci hanno colpito particolarmente i programmi innovativi, che coniugano le ore di apprendimento in aula e quelle di ricreazione, dove si organizzano attività sportive, feste serali e momenti di gioco tutti insieme. Mentre curiosavamo sul sito le varie offerte a Matilde è cascato l’occhio sulla vacanza studio a Malta e già si immaginava a studiare l’inglese in costume da bagno. In effetti, potrebbe non essere una cattiva idea riuscire a dare un’allure più rilassata all’apprendimento delle lingue. Se i ragazzi si divertono, fra un tuffo e l’altro al sole, sono anche più predisposti a parlare e scherzare in inglese, stringere nuove amicizie in un ambiente internazionale e le mattine sui banchi (che sono gestite molto seriamente) volano. A Tommi invece è rimasta nel cuore l’Inghilterra e per lui ci stiamo orientando per un soggiorno nella city oppure a Cambridge per fargli respirare l’atmosfera universitaria british. Lui però sogna il CHELSEA FOOTBALL CAMP, dove allenarsi sui campi della Premier League! Ogni giorno qui i ragazzi possono infatti seguire 4 sessioni teorico/ pratiche (40 min./cad. mattino o pomeriggio) con esperti istruttori della Chelsea FC Foundation. Chi la spunterà secondo voi?

kit-ef

Intanto ci divertiamo con il kit offerto da EF, che oltre a una card sconto sulla prossima vacanza, contiene due giochi in inglese per imparare vocaboli nuovi e sfidarci in lingua. Se volete potete scaricare gratuitamente il Kit EF cliccando qui.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Dove vuoi andare?