E’ incredibile come mio marito abbia preso sul serio la sua #promessamantenuta. Pensate che ormai sono giorni che non maneggio croccantini e sabbia per la lettiera di Baghi e non mi sembra ancora vero. Quei gesti così automatici della mia giornata ora non mi competono più e i miei minuti di libertà si accumulano. Non solo sono andata in pari con il tempo utilizzato per il parrucchiere la scorsa volta, ma sono riuscita a guadagnarmi persino una cena con le amiche.

Una sera senza pensieri di quello che succedeva a casa, tanta birra e un fiume di chiacchiere. Probabilmente in cucina succedevano cose strane, forse la micia pasteggiava con il ragù degli umani e i bambini assaggiavano appetitose scatolette feline spalmate sui toast, ma io per una volta nella vita non me ne sono preoccupata. Nessuna raccomandazione prima di uscire (io che di solito sommergo ogni componetene con una lista di compiti e gentili avvertimenti J), mi sono concentrata solo su di me. Ho lasciato Paolo sul divano con Baghi sulle ginocchia e mi sono rallegrata vedendo come l’esperimento promosso da #kindercereali non solo mi stia regalando momenti di tempo libero dal lavoro domestico, ma stia anche consolidando il rapporto papà-gatto!

E speriamo che d’ora in avanti, anche senza dover andare a schiacciare il pulsante di #PromessaMantenuta, Paolo mantenga il suo impegno quotidiano in modo autonomo, consolidando l’abitudine a dare una mano in famiglia.

Per quanto riguarda i miei 10 minuti di libertà (in totale ne ho accumulati 135!), mi sono già abituata! 🙂