La fiaba di questa settimana è La Signora Holle dei fratelli Grimm. E’ una bellissima storia che parla di una vedova che aveva 2 figlie: una bellissima e laboriosa, che non era sua figlia di sangue e la seconda, la preferita, pigra e bruttina. E’ un racconto di contrasti dove si fronteggiano amore e egoismo e le opposte personalità delle due fanciulle rispecchiano la complessità dell’esistenza e di intendere la vita.

Un po’ di storia

Un bel giorno la giovane Rossella, la figlioccia bella e ubbidiente, dopo aver finito tutti i lavori di casa che era costretta dalla matrigna a portare a termine, mentre puliva al fiume il suo fuso, lo fece cascare in acqua. Costretta dalla vedova a ripescarlo, cadde svenuta dentro la fonte e si risvegliò in un prato fiorito, dove, dopo diversi incontri e prove, viene a conoscere la Signora Holle, una vecchina gentile che le chiede aiuto in casa in cambio di una lauta ricompensa. Visto il successo dell’incontro quando Rossella torna a casa tutta ricoperta d’oro anche la pigra Renata, la sorella brutta, decide di imitarla, ma le cose non finiscono affatto nello stesso modo.

Cosa c’è da imparare

E’ una storia che insegna come l’altruismo e la disponibilità verso il prossimo sia premiante nella vita, mentre la superbia e la spocchia come quella della sorellastra Renata non portino altro che guai. Potete raccontarla ai vostri bimbi per illuminarli su quale sia l’atteggiamento positivo per farsi strada tra le difficoltà, insegnando loro l’attitudine all’ascolto verso i bisogni altrui. Perché alla fine ad aiutare glia altri ci si guadagna sempre!

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