La passione per i mattoncini LEGO accomuna i bambini da generazioni, piccoli, meno piccoli, grandicelli, maschi o femmine, la soddisfazione di costruire mondi e storie con le proprie mani è sempre tanta!

Oggi però i personaggi Lego si adeguano ai tempi e spiccano un salto in avanti per entrare nella sfera virtuale con il nuovo prodotto LEGO Dimensions, che regala nuovi orizzonti di gioco, sfruttando le potenzialità della console, integrandola però con la classica attività manuale. Geniale!

I miei figli Aurora e Tommi, LEGO addicted da sempre, ieri  l’hanno testato e si sono divertiti parecchio, giocando insieme senza litigare nonostante la differenza d’età (cosa che capita ormai piuttosto raramente!). Ho chiesto proprio ad Aui di raccontarvi come funziona questo nuovo Lego metà reale e metà virtuale e perché conquisterà presto folle di ragazzini. #LEGODimensions

Come funziona il LEGO Dimension?

In una scatola LEGO trovi alcuni personaggi e un portale da costruire con i classici mattoncini colorati secondo le istruzioni, la novità è che una volta realizzato il portale, si deve collegare alla console per dare il via al gioco virtuale.

In quanti si gioca e come procede il gioco?

Si può giocare da soli oppure in coppia o anche in quattro e si deve procedere per livelli, secondo il meccanismo classico di tanti altri videogames. Ogni personaggio che prende vita sullo schermo ha le sue caratteristiche e i suoi poteri sempre diversi, mentre gli scenari sono ispirati a LEGO Movies o altre serie LEGO in un succedersi di mistero e avventure.

Qual è la caratteristica peculiare di LEGO Dimensions?

Il video-gioco su console si interrompe continuamente per richiedere al giocatore di volta in volta la costruzione di portali, automobili e gadget con  i pezzi reali, trovati nello Starter Pack o dai set acquistabili successivamente.

Cosa ti ha divertito di questo nuovo videogioco?

Il fatto che dentro lo schermo tutto sia costruito con i LEGO, persino i Simpson sono fatti di LEGO! I mattoncini interagiscono fra loro per sviluppare missioni sempre nuove. Giocando si passa da un mondo all’altro, ogni volta ritrovando ambientazioni e personaggi preferiti, dai Ninjago a quello di The LEGO Movie, dal Mago di Oz a Homer Simpson.

Lo consiglieresti agli altri bambini?

Sì, anzi direi che se non avete ancora scritto la letterina a Babbo Natale, #LEGODimensions può essere sicuramente una buona idea 🙂