Alla prova del cuoco con Multicooker De Longhi

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Delle mie discontinue doti culinarie vi ho già parlato vero? Quando ero all’università mi dilettavo in manicaretti da leccarsi i baffi pur di non piegare la testa sui libri, poi sono arrivati i bambini, il blog, i social e la mia vena di cuoca si è un po’ spenta. Però se la tecnologia mi viene in soccorso, come è capitato alla presentazione del nuovo Multicooker DeLonghi qualche giorno fa, mi si riaccende un fuocherello e mi torna persino la voglia di cucinare.

Insieme ad altre blogger sono stata invitata a conoscere e soprattutto provare una nuova macchina capace di cuocere, friggere, sfornare e grigliare e sono rimasta sorpresa dai risultati.

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In un primo momento, è stato lo chef Manuel a mostrarci i poteri magici del Multicooker, con un pollo al curry mantecato alla perfezione, dei falafel fritti solo in un filo d’olio eppure croccanti, briochine salate friabili come cotte in un forno professionale e infine delle costine d’agnello grigliate modello barbecue, ma senza puzza in giro per lo showroom. Tutto buonissimo, ma il gioco era facile, data la mano del professionista. Poi però è arrivato il nostro turno, quando a gruppi ci siamo misurate in una sfida degna di una puntata di master chef. Divise in quattro gruppetti, ci è “toccato” sperimentare una delle funzioni del robot, preparando un piatto assegnato dalla giuria. Io e le mie socie Just4Mom e Viviana Dal Pozzo ci siamo cimentate con il forno, nella preparazione di muffin salati alle verdurine dell’orto.

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Tenendo conto naturalmente alla nostra maestria nell’impastare, tagliare a julienne carote e zucchine e sbattere le uova, bisogna dire che il multicooker non ci ha deluso e, programmandolo sulla funzione sforna, in un quarto d’ora ha cotto dei muffin a regola d’arte: gonfi e dorati al punto giusto. Per l’impiattamento stellato dobbiamo ringraziare la bravissima Viviana, anche se purtroppo la medaglia per migliore preparazione è andata agli spiedini gourmet del gruppo delle foodblogger, alle prese con la funzione griglia.

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Ottimo e al dente anche il risotto al radicchio di Treviso della mia amica Zig-Zag in coppia con 50 sfumature di mamma, ma il piatto che più mi ha sorpreso è il cordon bleau realizzato con la funzione-frigge. multicooker

Davvero non pensavo che ungendo appena la teglia si riuscisse a ottenere un fritto leggero e croccante che non ha nulla da invidiare a quello tradizionale!

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Il Multi-Cooker De Longhi ha quindi passato l’esame a pieni voti, per la lode però deve ancora imparare ad apparecchiare e sparecchiare la tavola

 

Questo post è in collaborazione con De’ Longhi.

 

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