La mamma si accende una sigaretta in terrazza, poi rientra in cameretta per il bacino della buonanotte e l’orsetto di peluche tossisce.

Ector The Protector Bear è costruito con dei sensori che captano l’odore del fumo, per proteggere i bimbi dal fumo passivo. Geniale!

Quante volte vediamo mamme o nonne che spingono la carrozzina con una mano e con l’altra tengono la sigaretta?

In Italia purtroppo il 52% dei bambini dagli 0 ai 2 anni è esposto al fumo passivo, eppure la percezione dei danni che questo comporta per la salute è ancora insufficiente. Pensate che in Rete da una ricerca recente si evince che solo il 15% degli utenti che parlano di fumo è consapevole del grande pericolo del fumo passivo, mentre il 31.8% del campione dichiara addirittura un sentimento positivo verso le sigarette. Da mettersi le mani nei capelli!

Qualche giorno fa siamo state invitate alla presentazione di una campagna di prevenzione e sensibilizzazione sui danni del fumo passivo nei bambini, promossa da Roche con il patrocinio di WALCE e la collaborazione di Trudi. Qui abbiamo conosciuto Ector The Protector Bear che ci ha subito conquistato. E’ un tenero orsacchiotto di peluche, morbido come quelli che riempiono le camerette dei nostri figli, che però comincia a tossire quando sente odore di sigaretta.

Posizionato accanto al bebè, mette in guardia gli adulti, ricordando i danni provocati dal fumo passivo, che non è solo quello diretto, ma anche l’odore che si deposita sulle mani e sui vestiti dei fumatori.

Maneggiare un neonato dopo aver fumato una sigaretta fuori dalla finestra, senza essersi cambiati d’abito e lavati le mani con cura è pericoloso quasi quanto sputargli in faccia una nuvola di fumo.

Chissà che un peluche con la tosse non funzioni meglio di tante parole e discorsi sui possibili rischi di malattie respiratorie, cui sono sottoposti i nostri piccoli.

Noi di Filastrocche.it ci siamo iscritti al sito di Ector The Protector Bear per prenotare il nostro orsacchiotto scaccia fumo (a disponibilità limitata) e riceverlo gratuitamente a casa a partire da questo autunno. Provate a farlo anche voi!