Come vincere la paura della matematica e dei compiti delle vacanze
Si avvicina il mese di giugno, la fine della scuola e tutto il carico di gioia e aspettative estive. Ma insieme alle vacanze si ritorna a parlare anche di compiti, un vero tormento per bimbi e genitori. Libri e quaderni ci accompagnano nei pellegrinaggi estivi e vengono trascinati svogliatamente da un luogo all’altro fino a settembre.
Tra insegnanti alternativi che teorizzano l’abolizione totale dei compiti delle vacanze e fan della paginetta sotto l’ombrellone, la discussione ogni anno si ripropone e noi mamme ci ritroviamo a fare i conti con bambini che spengono il cervello da giugno a settembre.
Eppure sappiamo bene che per allenare la mente serve esercizio costante, esattamente come per gli addominali. Il punto è trovare il modo per convincere i nostri figli a dedicare un po’ di tempo a operazioni, problemi e esercizi di grammatica, fra una partita di pallone e un tuffo dove l’acqua è più blu.
Castighi e minacce non servono a nulla, a nostro avviso l’unica è aggirare l’ostacolo e prenderli per la gola. Non rimpinzandoli di gelati, ma sostituendo i noiosi eserciziari cartacei con supporti più al passo coi tempi. Anche in spiaggia il fascino dei dispositivi elettronici resta intatto per i nostri bimbi digitali, dunque proprio da qui dobbiamo partire per fare palestra. Redooc.com è un portale specializzato nella matematica, ma si sta ampliando con tanti esercizi di italiano per le scuole primarie e secondarie.
L’approccio è leggero e per nulla scolastico, ma il programma lo ritroverete completo, quiz per superare gli Invalsi compresi. Dal tablet o dal telefono redooc.com è semplicissimo da utilizzare: il genitore si registra gratuitamente e crea il profilo del bambino con età e classe frequentata e si accede all’offerta su misura per il suo livello. Video-lezioni, film e una vastissima scelta di esercizi interattivi e spiegati, studiati apposta per imparare giocando. Con la stessa logica dei videogame tanto amati dai nostri pargoli, moltiplicazioni e sottrazioni diventano un boccone molto più dolce da digerire.
Noi l’abbiamo testato con successo su una bimba molto creativa che non ne voleva sapere di imparare le tabelline, ma con il mandala proposto sul sito e una serie di sfide divertenti, quiz digitali immediati e di esercizi d’ispirazione montessoriana, la piccola ha finalmente superato il suo blocco, prendendo 10 nell’ultima verifica.
In tanti casi, l’avversione alla matematica è dovuta a una chiusura mentale, a un preconcetto verso i numeri che si insinua in giovane età e che se non viene stroncato sul nascere, finisce per rovinarci la carriera scolastica e l’esistenza. Benvengano dunque tutti gli strumenti che ci aiutano a far uscire i numeri dalla lavagna di scuola per farli entrare nella vita di tutti i giorni, anche sul lettino vista mare, con una granita di menta tra le mani 🙂
Cliccando su questo link potrete accedere a un periodo di prova di un mese su redooc.com e, successivamente, al 20% di sconto sull’abbonamento.
Post in collaborazione con Redooc.com