10 consigli per sopravvivere alla fine della scuola

Vi aspetta l’ennesimo weekend infernale all’inseguimento delle attività dei vostri figli?

Siamo ormai alla fine della scuola, il mese di maggio è di fuoco per i genitori, ma soprattutto per le mamme, che tra feste, festone, tornei di calcio, saggi, prove del saggio, recite e lezioni aperte non sanno più nemmeno come si chiamano.

Per non parlare del conto in banca, prosciugato letteralmente da regali di compleanno (avete mai notato la quantità bambini che compie gli anni tra maggio e giugno?), cresime, comunioni, fondo gite, presenti alle maestre, alle commesse e alla rappresentante di classe, obolo per costumi e tutù, contributo party della scuola e via dicendo. Tanto che dovrebbero istituire la 14esima per le mamme da spendere e spandere tutta nel mese di maggio! Il mix di tempo e denaro extra da dedicare alla fine della scuola dei nostri pargoli è tantissimo e rischia davvero di logorare anche le mamme più strong. Ma la soluzione esiste: darsi alla macchia, con garbo e delicatezza, naturalmente 🙂

Si tratta solo di imparare l’arte di svicolare e di aggirare l’ostacolo. Ma soprattutto bisogna esercitarsi a dire di NO qualche volta, senza alcun senso di colpa.

Ecco i nostri 10 consigli semi-seri per sopravvivere serene alla fine dell’anno scolastico:

  1. Rinunciate senza sensi di colpa al banchetto dei dolci per finanziare la scuola. Anche se vi sembra che tutte le altre mamme siano pronte a sfornare crostate per la famigerata raccolta fondi della festa di fine anno, potete anche fare finta di niente e non raccogliere l’invito. Non succede niente, ve lo assicuro. Oppure potete sempre scartare una bella confezione di muffin del supermarket e reincartateli nel cellofan con l’etichetta degli ingredienti scritta a mano.
  2. Imparate a delegare di tutto e di più. Se c’è la pizzata della squadra di rugby, trovate un volontario fra gli altri genitori coinvolti che adotti vostro figlio per una sera e voi andate piuttosto a farvi un drink con le amiche, oppure al cinema da sole! Lo stesso per feste e festicciole che implichino scarrozzamenti complicati, delegate mamme, delegate!
  3. Cercate di selezionare le cose dove veramente è importante la vostra presenza fisica, pena anni di psicanalisi futura di vostro figlio. Per intenderci: magari non lasciatelo unico senza uno straccio di parente alla recita dell’asilo nido. Organizzatevi.
  4. Dite sempre di sì a chiunque si proponga di comprare un regalo da parte di tutte. Qualsiasi cosa sia, anche se di pessimo gusto, voi ringraziate e date la vostra quota senza esitazioni.
  5. Preparate un lista scritta di buone scuse, da tirare fuori al momento giusto quando dovete proprio rinunciare al millesimo impegno della settimana, tipo la comunione del figlio della vostra collega.
  6. Anche se siete da buttare via, non rinunciate a qualche serata no kids, fra vostri pari, dove magari si parli di politica e alta letteratura, vi fanno ricordare che oltre al saggio di danza c’è di più.
  7. Silenziate tutte le chat bambinesche, altrimenti potreste trovarvi coinvolte vostro malgrado in discussioni filosofiche infinite su quale coroncina di fiori scegliere per la recita di fine corso.
  8. Pensate che tra pochissimo è finita, ci sarà l’imperdibile gara di gavettoni ai giardinetti e poi cominciano le #CACANZE e allora sarà ancora peggio!
  9. Valutate la possibilità di iscrivere i pargoli a un benedetto campus estivo, qui avete solo l’imbarazzo della scelta.
  10. Imparate a sdrammatizzare e fatevi una bella risata quando vi toccherà sorbirvi due ore di strazianti performance di future Caroline Kostner, prima di poter scorgere vostra figlia che fa il fiore nello spettacolo di Alice nel Paese delle Meraviglie. Un giorno magari vi troverete a  rimpiangere anche questo!

 

E per farvi tornare il buonumore, leggete le nostre Filastrocche per la fine della scuola: vedrete come renderanno allegri e felici i vostri bimbi!

Buone vacanze!

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