Filastrocche per imparare a scrivere (o per ripassare!)

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La scuola è cominciata e per tanti  bimbi è arrivato il momento di imparare a leggere e a scrivere, per altri invece ci sarà bisogno di rispolverare la grammatica dopo tanti bei mesi di vacanza.

Il metodo migliore per familiarizzare con vocali e consonanti o per ripassare la punteggiatura è senza dubbio attraverso il gioco e le poesie, come ben ci ha insegnato il grande Gianni Rodari.

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Filastrocche sulle vocali e consonanti

Chi non ricorda la sua mitica tribù degli indiani Cucù, che se li scrivi con Q ride tutta la tribù?  Ha evitato a generazioni di studenti un sacco di strafalcioni! 🙂

Per i primini, il primo passo sarà imparare le vocali, un aiutino per loro arriva dalla Filastrocca delle vocali di Giuseppe Bordi, oppure da Le vocali di Lina Schwarz, perché come sapete con le rime si ottiene tutto. Si riesce persino a capire come accoppiare certe consonanti, un po’ ostiche.  Volete un esempio? Le signorine P e B, che non sopportano la N e vanno a braccetto solo con la M, come insegna Lea Maggiulli Bartorelli (Zietta Liù).

Ma la sfida più importante è quella con le doppie, vero tormento per i bimbi alle elementari. Perché non provare a vincere la battaglia con Filastrocca di parole con la doppia? 

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Filastrocche sulla punteggiatura

Anche i più grandicelli troveranno filastrocche per i loro denti, che li aiuteranno con l’utilizzo della punteggiatura, troppo spesso trascurata anche dagli adulti. Cominciamo con la Filastrocca della punteggiatura di Giuseppe Bordi e continuiamo con le rime fondamentali di Gianni Rodari per imparare a non seminare punti e virgole a caso dentro un testo: Il punto interrogativo e Tragedia di una virgola e Il caso di una parentesi.

Sempre di Rodari, La famiglia Punto-e-virgola  è una poesia mitica che rende giustizia a un segno che rischia l’estinzione. Il punto e virgola ormai non lo usa più nessuno, facciamo di tutto per tenerlo in vita!

Filastrocche su accenti e apostrofi

Chi non è mai inciampato su un apostrofo o non ha mai confuso un accento, scagli la prima pietra. L’uso corretto di accenti e apostrofi si deve imparare da piccoli altrimenti dubbi ed errori vi accompagneranno per tutta la vita. Come? Imparando a memoria L’accento di Giuseppe Bordi L’apostrofo.

Non dimenticate di consultare regolarmente il nostro SPECIALE SCUOLA con materiali, filastrocche e idee per rendere molto più divertente la vita fra i banchi 🙂 🙂

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