La meningite è sicuramente in cima alle paure di noi genitori, eppure forse non tutti possiamo dire di conoscere bene questa terribile malattia, della quale non si parla ancora abbastanza.

Abbiamo partecipato recentemente all’incontro “Mamme contro la Meningite” a Roma, per documentarci con l’aiuto del pediatra Piercarlo Salari e per sentire l’esperienza di una mamma che purtroppo ci è passata. Amelia Vitiello, presidente del Comitato Nazionale Liberi dalla Meningite, ora combatte attivamente perché non succeda ad altri quello che è capitato alla sua bambina, scomparsa in pochi giorni a soli 18 mesi.

Abbandonarsi alla psicosi collettiva non serve a niente, ci ricorda con coraggio Amelia, ma informarsi su rischi, cure e prevenzione è l’unica arma a nostra disposizione contro la malattia.

Ecco allora le 3 cose fondamentali da sapere sulla meningite menigococcica, un’infiammazione delle membrane che ricoprono il cervello e il midollo spinale e che può essere causata da virus o batteri (le forme più gravi).

1. La meningite è una malattia pericolosa e subdola, perché comincia con sintomi molto simili a quelli di una comune influenza, ma galoppa in poche ore, fino a diventare molto difficile da curare. La malattia si trasmette per via aerea soprattutto in caso di contatto diretto o permanenza prolungata in ambienti affollati e colpisce soprattutto neonati, bambini e adolescenti, ma non solo loro. Nel primo anno di vita l’incidenza supera i 4 casi per 100.000 e si mantiene elevata fino alla fascia 15-24 anni, ma anche gli adulti che viaggiano verso luoghi con alti tassi di affezione possono ammalarsi e gli anziani, con conseguente aumentato rischio di mortalità. La terapia della meningite da meningococco si basa su un trattamento antibiotico mirato. L’efficacia però è proporzionale alla tempestività della somministrazione. Il vero nemico dei medici è dunque il tempo, che spesso rende vano qualsiasi intervento, perché ormai è troppo tardi.
2. C’è chi pensa di poter prevenire la meningite rinforzando il sistema immunitario dall’interno, con uno stile di vita sano e un regime alimentare ricco di vitamine e nutrienti, ma purtroppo non basta a tenere lontano l’infezione. L’unica arma scientifica a nostra disposizione per prevenire realmente questa malattia sono i vaccini, che sono sicuri e non possono in alcun modo causare la malattia, come vuole qualche falso mito che purtroppo ancora circola.
3. Esistono 13 diversi tipi di meningococco. Soltanto 5 (A, B, C, W135 e Y) causano la meningite e altre malattie gravi. Il meningococco B e il C sono i più frequenti in Europa. Dunque chi pensa sia inutile vaccinarsi, perché i ceppi sono tanti ed esistono vaccini solo per alcuni, è bene che rifletta su questi dati e sulla possibilità di ridurre statisticamente il rischio di ammalarsi.
   Questo è lo specchietto dell’offerta vaccinale in Italia contro il meningococco e, come vedete, assicura una protezione verso tutti i principali ceppi in circolazione.

Da quest’incontro molto istruttivo è emerso in maniera chiara quanto sia importante l’informazione e il confronto con persone esperte e titolate per trasformare la paura in prevenzione. Dobbiamo imparare tutti a non accontentarci mai della prima bufala, documentandoci sempre a fondo e senza timore, con medici e professionisti che meritino la nostra fiducia. #vsmeningitis