Dritte per organizzare le #cacanze

 

#cacanze

Le #Cacanze non sono un errore di ortografia, ma quel meraviglioso lasso di tempo in cui i bambini sono in Vacanza da scuola, ma le mamme ancorano lavorano, con tutte le conseguenze del caso.

#cacanze

E se non lavorano è forse anche peggio, perché si trovano a una convivenza forzata 24h su 24 con i loro adorabili pargoletti e non è affatto una passeggiata. Quindi per favore non chiamiamole Vacanze!

Il primo “metodo naturale” per scacciare quel sottile senso di oppressione che invade anche le mamme più perfette è pensare che il periodo delle #cacanze non è infinito e presto ci ritroveremo persino a rimpiangerlo: un giorno molto vicino i nostri figli, appena finita la scuola, ci faranno ciao e saremo noi a cercare di trattenerli all’ovile. Quindi godiamoci questa manciata di anni stringendo i denti e col sorriso sulle labbra!

Perché tutto fili liscio e ne godano vantaggi grandi e piccini il segreto è ancora una volta l’organizzazione, noi vi suggeriamo qui qualche dritta di sopravvivenza da chi ci è già passata:

Fare squadra con le altre mamme

Mai cone in questi casi chi gioca da sola è penalizzata. La rete di amici, parenti e tate proprie o altrui è fondamentale per la gestione dei bambini a fine scuola. Imparate l’arte del baratto e cercate di aiutarvi tra mamme. Un giorno li portate tutti al parco voi, l’altro tutti in piscina con un’altra mamma. A seconda dell’età dei bambini è possibile delegare e ricambiare favori in modo da avere sempre qualche momento di respiro.

Il campus casalingo delle #cacanze

E’ una buona opzione, soprattutto nelle prime settimane quando i bimbi sono sfatti da caldo e ultimi giorni di scuola e sognano solo un po’ di ozio e gioco non organizzato. Mettetevi in un gruppetto di 4-5 e dividetevi i giorni della settimana. Sarà una bella stancata per l’organizzatrice di turno, ma se si danno le giuste regole all’inizio, vi ritroverete a constatare che la gestione di 4 ragazzini, a volte, è più semplice di quella di uno. Qui vi può venire in aiuto la tecnologia. Se possedete una console Nintendo Switch, trasformare un pomeriggio fra amici in un party è davvero semplice. I bambini infatti possono giocare in modalità multi-player e sfidarsi in una serie di giochi molto divertenti.

Campi e i centri estivi

Sono una benedetta invenzione oltre che un business in crescita per chi li organizza.  Ormai se ne trovano per tutti i gusti e per tutte le tasche, sotto casa o dall’altra parte del mondo. Tennis, teatro, cinese o semplicemente all’oratorio, non c’è che da scegliere le attività preferite.. Il comune denominatore è che i ragazzini torneranno a casa “cotti a puntino”, pronti per la routine doccia-cena-nanna.

Qui la nostra  selezione di centri estivi per i ragazzi

Mandare un bambino in un centro estivo non è solo un sollievo per i genitori che lavorano, ma è anche una maniera per favorire la sua autonomia, abbandonate quindi qualsiasi senso di colpa!

Piccoli lavoretti domestici

Se i piccoli a casa si annoiano, metteteli a lavorare! Ci sono tantissime attività domestiche adatte ai bambini. La più divertente? Sicuramente lavare la macchina!

Ecco la lista completa di lavoretti di casa da fare con i bambini

Giocare con l’acqua

L’acqua sarà la vostra migliore alleata durante le famigerate #cacanze. Non c’è bisogno di una piscina per fare felici i bambini accaldati. Basta un catino, una canna in cortile o anche solo una pistola ad acqua ad intrattenerli per ore sotto il sole. Non abbiate paura che si bagnino o che sporchino in casa. Per pulire c’è tempo e agosto arriva in fretta 🙂

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