Il fratino scopriamo un vero tipo da spiaggia

fratino

Il fratino è un piccolo uccello marino.

Eppure per le spiagge italiane rappresenta il simbolo di un litorale pulito e di un habitat non inquinato.

Scopriamo insieme perché.

Caratteristiche e particolarità

Il fratino (Charadrius alexandrinus) ha il corpo piccolo e tozzo. Ma con delle zampe molto lunghe.

La sua testolina è tonda dal becco sottile e si contraddistingue per una caratteristica “mascherina” nera/marrone. Prende il nome proprio da questa colorazione del capo che ricorda un po’ un cappuccio da frate.

Si aggira veloce tra le dune delle spiagge italiane. Diciamo che può essere considerato un bagnino poco appariscente appariscente ma avvistarlo è un buon segno. Significa che l’ambiente è in buona salute.

La sua popolazione è in grave pericolo in Italia ed è diminuita del 50% negli ultimi venti anni (LIPU).

Il fratino nidifica sui litorali italiani tra marzo e maggio, ma è molto cosmopolita e apprezza anche altre coste: dall’Europa all’Asia, dall’Africa all’India.

Deposita le uova direttamente sulla spiaggia, sfruttando le dune che si formano naturalmente.

I suoi nidi ospitano tre piccole uova che non nasconde particolarmente e che possono sfuggire facilmente ai meno attenti.

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Un uccello leggendario

Il fratino fa parte della famiglia dei Caradriidi come corrieri, pivieri, pivieri tortolini e pavoncelle.

Una famiglia che prende il suo nome dal leggendario Caradrio, un uccello bianco che secondo gli antichi greci visitava solo i giardini dei re. Platone parla del Caradrio come di un uccello ingordo a cui vengono paragonati gli uomini alla ricerca continua del piacere.

Il Caradrio aveva anche poteri magici di guarigione: se posato sul letto di un malato poteva guarirlo anche da una malattia mortale, assorbendo tutte le cattive influenze per poi volare verso il sole, bruciandole.

Gli uccelli

Poesia di Giovanni Pascoli

E uccelli, uccelli, uccelli,
col ciuffo, con la cresta, col collare:
uccelli usi alla macchia, usi alla valle:
scesi, dal monte, reduci dal mare:
con l’ali azzurre, rosse, verdi, gialle:
di neve, fuoco, terra, aria le piume:
con dentro il becco pippoli e farfalle.

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Filastrocca degli uccelli

Filastrocca di Sabrina Giarratana

Questa filastrocca è tratta dal libro “Amica Terra” pubblicato nel Giugno 2008 – Editore Fatatrac – Collana “Foglie d’album”.

Siamo gli uccelli, abbiamo ali
Siamo diversi e siamo uguali
Parliamo lingue che non conosci
Ma con accenti che riconosci
Tu ti diverti coi nostri suoni
Le nostre piume per te sono doni
E se potessi seguirci in volo
Ti sentiresti meno solo
Il mondo è grande, ovunque andiamo
Troviamo amici e li rincontriamo
Però dobbiamo stare attenti:
Abbiamo nemici, li senti?

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