Riccio: caratteristiche e curiosità
Il riccio è un mammifero notturno.
Si tratta di una specie molto diffusa in Italia. Come tutti gli animali selvatici è tutelata e protetta dalla legge. Non si può ne cacciare né tenere in casa.
Una specie in estinzione
Il riccio europeo è considerato infatti una specie a rischio di estinzione.
Questo accade per diversi motivi:
- il cambiamento climatico;
- le monocolture;
- l’uso di insetticidi e lumachicidi;
- la distruzione del suo habitat a favore della cementazione urbana.
Ecco perché molti ricci oggi scelgono di vivere vicino a noi. Anche nei nostri giardini.
Cosa mangia il riccio?
I ricci si nutrono di piccole creature e parassiti come insetti, vermi, millepiedi, lumache, topi, rane, lucertole, uova e serpenti.
Questo tipo di dieta ha permesso al riccio di terra di essere considerato “amico del giardiniere”.
Si ciba infatti di tutte quelle specie che generalmente danneggiano piante e fiori.
Il riccio ama inoltre bacche, ghiande, frutta e soprattutto le mele.
Cosa fare se si trova un riccio?
Tantissimi ricci vengono investiti perché mentre attraversano le strade vengono spaventati dai fari e dal rumore e si raggomitolano istintivamente e rimangono per questo fermi al centro della carreggiata.
Se trovate un riccio ferito o in difficoltà dovete contattare un Centro di recupero per animali selvatici www.recuperoselvatici.it.
In questo modo gli verrà fornita tutta l’assistenza di cui ha bisogno.
Il riccio spinoso
Filastrocca di Arianna (23 ottobre 2008)
Sono un riccio spinoso,
sono un frutto gustoso
se in acqua son cotta
mi chiamo ballotta.
Maturo in montagna e son …
Filastrocca di Daniela (24 novembre 2010).
Il riccio capriccio combina un pasticcio
scappa via dalla sua tana con la pioggia e la tramontana
poi si becca un raffreddore, deve andare dal dottore
al calduccio deve stare, in letargo deve andare
il suo sonno lungo sarà, tutto l’inverno durerà!
Lungo la provinciale di Respiccio
viveva nell’erba un timido riccio
Era molto affranto poverino
voleva raggiungere un bellissimo giardino
che si trovava dalla parte opposta
ma attraversare la strada era impresa tosta
Le auto sfrecciavano in modo veloce
non voleva esser schiacciato come una noce!
nonostante le sue zampette fossero corte
lui correva davvero molto forte
Ma non si sentiva troppo sicuro
non saltava come un canguro!
Era anche disposto a farsi accarezzare
sperando che qualcuno lo potesse aiutare
Ma si limitavano a toccare il suo nasino a tartufo
e di questo lui ne era un po’ stufo!
Ma quando sembrava non ci fosse via d’uscita
e l’impresa non sarebbe mai riuscita,
la strada chiuse per lavori urgenti
e di questo gli automobilisti non furono contenti.
Così lui poté attraversare senza mai voltarsi…
A questo punto: A cosa serve preoccuparsi?
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