Scarpe rosse: perché sono il simbolo della Giornata contro la violenza sulle donne?

scarpe rosseLe scarpe rosse sono un simbolo della lotta alla violenza sulle donne.

Rappresentano, infatti uno degli oggetti che possiamo considerare emblematici della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne  che si celebra in tutto il mondo, il 25 novembre.

Scarpe rosse: per non dimenticare nessuna donna

Tutto è cominciato il 22 agosto del 2009 quanto l’artista messicana Elina Chauvet utilizzò per la prima volta le scarpe rosse per realizzare un’installazione artistica.

Zapatos Rojos – Scarpe rosse dal Messico al mondo

Elina raccolse 33 paia di scarpe e le installò nello spazio urbano di Juárez dando vita a Zapatos Rojos (Scarpe Rosse). L’obiettivo ed il messaggio furono quelli di non dimenticare le centinaia di donne uccise negli anni, nel silenzio e nella corruzione della città messicana di Juárez.

L’iniziativa dell’artista messicana ebbe da subito una grande eco in tutto il mondo.

Le scarpe rosse rappresentano il sangue delle donne uccise e scomparse a causa della violenza sessista.

Perché si celebra il 25 novembre?

La data del 25 novembre non è stata scelta a caso dall’ONU: ricorre infatti l’anniversario dell’assassinio delle sorelle Mirabal, tre coraggiose donne rivoluzionarie che vivevano nella Repubblica Dominicana, che furono massacrate nel 1960.

Patria MercedesMaría Argentina Minerva e Antonia María Teresa sono le tre sorelle uccise brutalmente il 25 novembre del 1960 dal regime del dittatore Trujillo a cui loro avevano tentato di opporsi.

sorelle mirabal

Il segreto delle donne

Filastrocca di Jolanda Restano

Sanno sempre cosa fare
per spronare o consolare.
Sembran deboli e son forti:
occhio a come ti comporti!
Impetuose, travolgenti
perspicaci e intelligenti,
son sensibili ed emotive
son reali, sono VIVE!

La realtà non vi nascondo:
è per lor che gira il mondo!

A tutte le donne

Poesia di Alda Merini

Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso
sei un granello di colpa
anche agli occhi di Dio
malgrado le tue sante guerre
per l’emancipazione.
Spaccarono la tua bellezza
e rimane uno scheletro d’amore
che però grida ancora vendetta
e soltanto tu riesci
ancora a piangere,
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
poi ti volti e non sai ancora dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra
e innalzi il tuo canto d’amore.

Amate, rispettate la donna

Poesia di Giuseppe Mazzini

Amate, rispettate la donna.

Non cercate in essa solamente
un conforto, ma una forza,
una ispirazione,
un raddoppiamento delle vostre
facoltà intellettuali e morali.

Cancellate dalla vostra mente
ogni idea di superiorità:
non ne avete alcuna.
Un lungo pregiudizio ha creato,
con una educazione disuguale e
una perenne oppressione di leggi,
quell’apparente inferiorità intellettuale,
dalla quale oggi argomentano
per mantenere l’oppressione.

 

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