Giocare d’autunno con le castagne

D’autunno cadono le foglie, il tempo peggiora, ma è anche il momento giusto per andare a raccogliere (e mangiare) le castagne!

Filastrocche.it ha pubblicato diversi testi che parlano di questi frutti buonissimi (soprattutto se arrostiti…). Ad esempio qualche indovinello: Il frutto autunnale, che può essere usato per giocare coi bambini più piccoli, oppure Il riccio spinoso.

Esiste anche una filastrocca dedicata a questo frutto autunnale, andate a leggerla: Filastrocca della castagna. Ma ce ne sono anche tante altre, andate a cercarle sul motore di ricerca interno di Filastrocche.it.

Ai più grandicelli invece potete spiegare che esistono dei proverbi in cui si citano le castagne per spiegare i più diversi concetti. Potete chiedere loro che cosa significa: Cavar la castagna…? Che si fa qualcosa solo per sé, danneggiando gli altri.

C’è anche un gioco vero e proprio in cui si deve per così dire “mimare” la castagna: è una filastrocca con gesti, eccola: Alla larga, alla stretta. Volete sapere come si fanno i gesti (semplicissimi, ma divertenti ad esempio da mimare con un gruppo di bambini)? E’ semplice: Si sta tutti in piedi, in cerchio o davanti al capo-conta.

Quando dice: “Alla larga“,  bisogna allargare le gambe, “alla stretta“, si chiudono con un saltino. Su “Pinocchio in bicicletta” si muovono velocemente i piedi e si fa finta di andare in bici con le mani che tengono un finto manubrio. Quando si dice “Alalì Alalà…” si fa il gesto di andarsene con la mano, mentre su “Se ne va per la montagna” si cammina sul posto (quasi marciando), e poi si mette la mano destra sulla fronte per “cercare la castagna“. Poi si uniscono le dita per fare una specie di cerchio (che sarebbe la castagna). “Non c’è più“: si fa il classico gesto del “no” con il dito indice, mentre il Pinocchio che cade giù è il bambino che si inginocchia di scatto a terra! Naturalmente i gesti possono essere cambiati a piacimento…

 

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