E’ mancato il 9 ottobre scorso a Recanati, nelle Marche, Mario Clementoni, 87 anni, fondatore della famosa azienda di giocattoli. L’imprenditore, nato nel 1925 a Potenza Picena, sin da giovane si era dedicato a inventare giocattoli per ragazzi nel garage di casa. E’ invece del 1963 la creazione dello stabilimento Clementoni a Fontenoce di Recanati. Il successo poi arrivò negli anni ’70 con i giochi in scatola Portobello, Befana o Mago Silvan, i primi che ottennero un grosso seguito, prima di arrivare ai giochi a quiz, spesso legati a trasmissioni televisive, e al Sapientino, nelle sue diverse versioni, che nel 2007 ha compiuto 40 anni.

Già da qualche anno l’imprenditore, che si era auto-definito “il nonno dei giocattoli” aveva  lasciato spazio ai figli in azienda. Lascia la moglie Matilde e i figli Giovanni, Stefano, Pierpaolo e Patrizia. “Ho cominciato questa mia attività quando avevo vent’anni – scriveva lo stesso Clementoni sul sito Internet dell’azienda – e ora sono per così dire il nonno del giocattolo italiano”.

“Il gioco è una cosa seria”, diceva il Signor Mario, come lo chiamavano in azienda, “non bisognerebbe mai smettere di giocare, specialmente quando si diventa grandi”.

I giochi più famosi della Clementoni sono spesso la versione in scatola di giochi tradizionali (primo fra tutti Il gioco dell’oca, ma anche Battaglia Navale) o di creazioni per bambine che si possono realizzare anche “artigianalmente” prendendo spunto da Filastrocche.it: ad esempio Collana di perle e cannucce. Ma anche i puzzle possono nascere dalla fantasia dei bambini, semplicemente ritagliando delle riviste, grazie ai nostri Puzzle fotografici! E se qualcuno vuole farsi la propria tombola in casa, ecco come fare: Creiamo con le Filastrocche TV: La tombola.

Chissà, magari qualche piccolo lettore tra qualche anno diventerà anche lui un famoso inventore di giochi!