Quanto sia importante parlare con i propri figli è un dato di fatto. Ma non bisogna aspettare che siano adolescenti, magari con qualche problema di “cuore” …: uno studio pubblicato sulla rivista dell’Accademia di Scienze degli Stati Uniti ha da poco dimostrato, infatti, che già i neonati ricordano e riconoscono le parole, a pochi giorni di vita.

Lo studio, che è sostanzialmente italiano, perché condotto all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine su 44 neonati, mostra per la prima volta che una parte del cervello potrebbe supportare il riconoscimento vocale già durante le primissime fasi di acquisizione del linguaggio.

Cosa hanno fatto i ricercatori? In pratica hanno detto ai piccoli alcune paroline semplici e dopo due minuti le hanno ripetute. E hanno scoperto che la regionale frontale destra del cervello, che è la stessa che si attiva negli adulti durante il ricordo delle parole, è quella che si ‘accende’ nei neonati durante il riconoscimento vocale.

Che “geni“, questi neonati! Anche senza strafare, ricordiamoci però che è molto importante, non solo per la loro intelligenza, ma anche e soprattutto per la loro serenità, parlare loro in tono ritmato, che è spesso il loro preferito, usando filastrocche e ninne nanne, che si possono sempre accompagnare alle coccole o quando è il momento di addormentarli. Per aiutarvi a trovare quella che preferiscono, potete anche visitare la nostra sezione Ninne nanne.