A che punto siamo coi libri digitali?

Secondo un sondaggio online, lanciato nel mese di gennaio da Filastrocche.it, Happi ideas, Mamamò e Nati per Leggere, in collaborazione con AIB (Associazione Italiana Biblioteche), MLOL (MediaLibraryOnLine) e FattoreMamma, solo il 30% dei genitori italiani utilizza libri digitali con i propri bambini.

Quasi il 70% preferisce leggere loro libri cartacei perché teme che attraverso il supporto digitale si possa perdere la “magia del libro”. I risultati del sondaggio sono stati presentati nel corso del TOC e della Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna.

I libri digitali vengono impiegati quando si è in viaggio, in auto o quando occorre intrattenere i bambini, mentre i libri di carta rimangono i preferiti per le storie della buonanotte. Su chi dichiara di fare uso di libri digitali per bambini, incide  il possesso di un tablet, tanto che il formato più utilizzato dai genitori è l’app.

Al questionario hanno risposto in mille tra genitori, insegnanti, educatori e bibliotecari, coinvolti principalmente con bambini dai 3 ai 10 anni. Hanno un livello d’istruzione piuttosto alto (circa il 68% di chi ha risposto è infatti in possesso di laurea o titolo post laurea) e una propensione tecnologica superiore alla media italiana (anche per le modalità stesse di raccolta dei dati).

Per consultare e scaricare i risultati dell’indagine: http://www.slideshare.net/Natidigitali/presentazione-natidigitali

 

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