Raccontami una fiaba: Il dono dell’anello
Se siete in vacanza in montagna vi appassionerete a immedesimarvi in questa fiaba ambientata in un bosco con protagonisti uno gnomo e un eremita: Il dono dell’anello.
Un po’ di storia
La favola narra la vicenda di un contadino che vive in un bosco con la moglie e i tre figli. A un certo punto scompaiono prima una pecora, poi una gallina, poi perfino due figli.
C’è di mezzo la magia: colpa dello gnomo del Brunino…che non sapeva usare a fin di bene il suo anello magico…
Una favola, tante versioni
Di origine incerta, si tratta certamente però di una fiaba tradizionale che attinge a varie storie e simbologie.
L’anello magico compare forse per la prima volta nella saga tedesca Cantare dei Nibelunghi (Nibelungenslied), poema epico del XIII secolo.
Nel canto dei Nibelunghi si narrano le peripezie dell’eroe Sigfrido (che era diventato immortale immergendosi nel sangue di drago) al palazzo dei Burgundi, e della rivalsa di Crimilde, sua moglie, che porta a una fine dannosa e alla morte dei protagonisti.
L’anello è anche protagonista del famosissimo romanzo epico Il Signore degli Anelli (e prima come Anello del Fato ne Lo Hobbit).
La Compagnia dell’anello, nove compagni che rappresentano le genti dei Popoli Liberi della Terra di Mezzo, parte per distruggere il più potente Anello del Potere, che renderebbe quasi invincibile il suo padrone Sauron se ritornasse nelle sue mani.
Di carattere più leggero, trovate su Filastrocche.it un’altra fiaba con protagonista un anello: L’anello magico.
Qualche aneddoto
La saga dei Nibelunghi è stato trasposta in opera musicale da Wagner in Der Ring des Nibelungen, l’Anello del Nibelungo, a fine ‘800.
De Il Signore degli Anelli, trilogia uscita nel 1955, sono state vendute nel mondo circa 100 milioni di copie.
Il film Il Signore degli Anelli Il ritorno del re, ispirato all’ultima parte del libro, nel 2003 ha incassato oltre 1 miliardo di dollari, collocandosi tra i primi dieci film più visti al cinema.
Sulle Prealpi Orobiche (in Lombardia) esiste l’Alpe del Brunino, di poco superiore ai 1000 metri, che fa parte del Gruppo della Grigna meridionale.
Cosa c’è da imparare
Questa fiaba insegna la solidarietà: nelle difficoltà, nei momenti tristi e di nervosismo è meglio stare uniti, insieme le cose si affrontano e si superano più facilmente e più velocemente.
Vi ricordiamo infine che Filastrocche.it ha creato un’applicazione, iFiabe, grazie alla quale potrete leggere ogni giorno un racconto direttamente dal vostro Iphone o smartphone Android.
Se invece volete ricevere via mail una fiaba alla settimana dalla nostra redazione, iscriveti alla nostra newletter. Buona lettura!
Se hai uno Smartphone (iPhone o un modello Android) o un Tablet (iPad o un modello Android) puoi scaricare la nostra applicazione iFiabe, disponibile inn versione gratuita con 7 fiabe o a pagamento con ben 365 fiabe: 1 al giorno. Scopri iFiabe.