Acqua: 10 cose da sapere sull’idratazione dei bambini

Acqua: 10 cose da sapere sull'idratazione dei bambiniLo sapete che tanti mal di testa sono causati da un’insufficiente idratazione e che si deve bere prima di avere sete?

Io no, non lo sapevo.

Recentemente sono stata al convegno “Bere bene per crescere bene”, promosso da FEMTEC (Federazione Mondiale del Termalismo e della Climatoterapia) e SIPPS (Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale) in collaborazione con il Gruppo Sanpellegrino e ho scoperto tantissime cose sull’idratazione dei bambini e degli adolescenti.

acqua

Durante l’evento è stato presentato il decalogo sull’acqua in età pediatrica stilato da SIPPS con il supporto incondizionato del Gruppo Sanpellegrino. Prendendo spunto dal decalogo e da ciò che ho ascoltato durante le tavole rotonde del convegno, ho individuato le 10 cose da sapere sulla corretta idratazione dei bambini:

  1. L’acqua è un vero e proprio nutriente essenziale, ha un ruolo essenziale nella piramide alimentare e la corretta alimentazione del bambino, quindi, deve comprendere e garantire un adeguato supporto di acqua e Sali minerali
  2. Quanta e quale acqua bere dipende da tanti fattori: l’età, l’attività fisica, il dove si abita (se in luoghi caldi o freddi, umidi o secchi), il tipo di alimentazione
  3. Nel neonato e nel lattante il fabbisogno di acqua è maggiore e negli adolescenti è di 2 litri al giorno
  4. L’allattamento al seno soddisfa il bisogno di acqua che ha il lattante, mentre per chi è allattato artificialmente bisogna utilizzare acqua con un residuo fisso basso (minore di 500 Mg/l), nitrati e fluoruri bassi
  5. Bisogna bere ancora prima di avere lo stimolo della sete, perché lo stress idrico è già in atto
  6. Con un’idratazione insufficiente, anche a livelli minimi si hanno effetti sullo stato di salute fisico, mentale, emotivo e comportamentale
  7. La cattiva idratazione influisce moltissimo oltre che sulle performance fisiche anche sulla concentrazione e sulla capacità aritmetica, visto che il cervello è composto prevalentemente di acqua
  8. Diversi studi medici stanno associando l’insufficiente assunzione di acqua a un rischio maggiore di sviluppare obesità
  9. Quando si fa attività sportiva bisogna cominciare a idratarsi prima di iniziare, per poi continuare sia durante che dopo
  10. Saper guardare bene l’etichetta delle acque e saper leggere la composizione dell’acqua (che trovate sull’etichetta per le acque in bottiglia e divulgata dal comune di residenza) serve a scegliere in maniera consapevole

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Se è vero, come emerge dall’indagine commissionata dal Gruppo Sanpellegrino a GFK, che il 58% dei bambini non beve neanche un litro d’acqua al giorno, bisogna pensare ad abituare i nostri figli a bere e a capire quanto sia importante idratarsi. Come in ogni campo, dare il buon esempio è fondamentale.

Il progetto HYDRATATION@SCHOOL

Proprio per promuovere la cultura della corretta idratazione, il Gruppo Sanpellegrino, avvalendosi della supervisione scientifica di Nutrition Foundation of Italy e del supporto della SIPPS, ha avviato il progetto Hydratation@school, rivolto ai bambini delle scuole primarie. Io sono andata a vedere il loro sito ed è molto ricco: ci sono una sezione didattica per gli insegnanti, una parte di consigli per i genitori e tanti contenuti per i bambini.

Post realizzato con la collaborazione del Gruppo Sanpellegrino

 

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