Le Galatine per quelli della mia generazione sono molto più di una caramella, sono una miniera di ricordi pronti a riaffiorare alla mente. A me è capitato durante l’ultimo Mammacheblog, vedendo all’ingresso la Mega-Galatina-gigante esposta per festeggiare il sessantesimo compleanno. Tra torte decorate e palloncini, il mio pensiero è tornato alle mie prime Galatine, quelle caramelle al gusto di latte, così diverse dalle altre, tutte da sgranocchiare. Alzi la mano chi di voi è mai riuscito a finirne una senza morderla, impossibile!

Le compravo con le monetine in un baretto fuori dalla scuola, insieme ai fragoloni gommosi, che però non hanno retto al cambio di secolo. Invece le mitiche tavolette bianche sono arrivate dritte dritte ai 60 senza perdere un briciolo del loro fascino, anzi! Salvo un piccolo ritocchino nella forma che da quadrata è diventata tonda, non sono per niente invecchiate. Dovevate vedere i bimbi presenti al Mammacheblog che festa hanno fatto, assaggiando anche i gusti moderni come la fragola o il cacao. Si sono riempiti la bocca e le tasche, mentre noi mamme abbiamo chiuso occhio davanti alla grande occasione.

Eravamo troppo intente a rispolverare la memoria per ricordare le volte che le Galatine ci hanno tenuto compagnia: i lunghi pomeriggi dalla nonna che le teneva nascoste in un cassetto, ma noi l’avevamo scoperto, la drogheria del mare che le teneva di fianco alla cassa e le dava di resto alla mamma o la maestra di piano che ne regalava una agli alunni più volonterosi. Io le ho spesso usate per riempire le calze della befana dei miei bambini e non mancavano mai alle loro festicciole nel bottino della caccia al tesoro. Un gioco che facevamo spesso in compagnia è quello della bacinella con le caramelle https://www.filastrocche.it/contenuti/bacinella-con-caramelle/ da pescare con la bocca senza aiutarsi con le mani. Non importa chi vinceva tanto finiva sempre con una grande scorpacciata di grandi e piccini.

#AuguriGalatine e 100 altri compleanni golosi come questo!