Cenerentola, la mia favola preferita di tutti i tempi, una serata di gala, l’invito sul red carpet per me e per le mie figlie all’anteprima milanese del film Disney che uscirà nelle sale il 12 marzo, riuscite a immaginare la mia emozione?

Quando ho visto in ufficio il biglietto ero eccitata come una fanciulla invitata al ballo (tanto per restare in tema). E il mio primo pensiero è andato alle scarpe. Potevo soprassedere sul cristallo, ma non potevo certo presentarmi all’evento senza un bel paio di tacchi.

I preparativi in famiglia sono stati divertenti: sotto gli occhi attoniti dei maschi di casa io, Matilde e Aurora abbiamo scandagliato il guardaroba in cerca dell’outfit adatto. Matilde, che da brava adolescente normalmente snobba le uscite con mammina, per Cenerentola ha fatto uno strappo alla regola e ha scelto il suo abito da cocktail in meno di 5 minuti: una tuta nera vintage molto chic, che in un remoto passato apparteneva a me (sigh!).

La piccola Aurora ci ha impiegato qualche ora, ma alla fine con l’aiuto della sorella è riuscita a decidere. Mentre io ho provato e riprovato il mio intero armadio ma l’unico dettaglio convincente erano le scarpe. Ma anche la borsa-pomodoro-zucca aveva il suo perché.

Del film non vi racconterò nulla, ma vi posso assicurare che la giovane Lily James, la protagonista, riesce a reggere il confronto con la Cinderella del cartone anni’50 e non l’avrei mai detto. Ho avuto il piacere di conoscerla e vi garantisco che è proprio come nel film: bellissima e gentile.  Anche Richard Madden, non è niente male! Ha un portamento da vero principe!

Quando li ho incontrati la mia prima domanda è stata quale fosse il loro film Disney preferito, Richard ha risposto Aladin, mentre Lily la Sirenetta, ma che le sarebbe piaciuto interpretare la cattivissima Ursula!

Solo per la gonna del vestito del gran ballo hanno utilizzato 240 metri di tessuto e più di 10.000 cristalli Swaroski, ho chiesto allora a Lily come avesse fatto ad indossare un vestito così impegnativo, e lei con ammirabile tenerezza ha confessato che si il bustino era un po’ stretto, ma la magia del momento era così grande che tutto le è sembrato tutto facile.

Io non posso dire lo stesso, infatti ho abbandonato le mie scarpette quasi subito.

Il messaggio del film è contenuto in una frase che ho fatto mia dal primo momento: “Sii gentile, abbi coraggio”, ho chiesto agli attori protagonisti se è un motto che loro trovano attuale, la risposta è stata affermativa per entrambi, anzi vi dico di più il loro auspicio è che i bambini facciano propria questa frase e considerino la gentilezza come un superpotere capace di annientare le malvagità del mondo!

 Ma torniamo al galà del cinema Odeon di Milano: la sala vip era piena di mamme e figlie più o meno famose, tutte raggianti e vestite a festa. Un chiacchiericcio misto a risatine faceva da sottofondo, mentre sorseggiavamo il drink di benvenuto; e tra autografi e selfie l’attesa è stata molto piacevole. Eccomi qui con Arisa!

Erano secoli che non trascorrevo del tempo insieme a entrambe le mie figlie, ma è bastato nominare la parola magica Cenerentola per unire immediatamente le generazioni.

Probabilmente sarebbe venuta di corsa anche la nonna se non abitasse in un’altra città… Perché non c’è animo femminile che sotto sotto non sia sensibile al tema principe azzurro e gli occhi sberluccicanti che riempivano il cinema sono la conferma.

Volete sapere chi ho eletto Principe Azzurro della serata, nella mia personale classifica? Senza dubbio mr. Kenneth Branagh, il regista, che non solo ha superato brillantemente la prova di trasformare in lungometraggio la fiaba con la F maiuscola, ma è anche parecchio affascinante dal vivo.

Ah a mezzanotte tutte a casa, ma purtroppo ho controllato le mie scarpone e c’erano ancora tutte e due… Kenneth sarà per un’altra volta!