E’ con queste parole che l’uccellino Cipì dice alla mamma che non vede l’ora di andarsene dal nido…anche se non sa ancora volare!

Cipì è ormai diventato un classico della letteratura, anche se è un romanzo che è stato scritto nel 1961. Rappresenta il simbolo del bambino che vuole crescere. Il suo autore, Mario Lodi, insegnante, pedagogista e scrittore, è mancato il 2 marzo 2014.

Cipì è l’opera con cui viene identificato lo scrittore: è infatti uno dei risultati dei 22 anni di insegnamento nella scuola elementare di Vho di Piadena, in provincia di Cremona, il suo paese nativo.

Cipì, così come altre fiabe e racconti, sono stati scritti da Mario Lodi insieme a i suoi alunni e toccano molti temi che riguardano i bambini dai 6 anni in su: la curiosità, fino al mettersi nei pericoli, l’amore per la famiglia, il sacrificio di diventare grandi e perfino l’apprensione eccessiva di alcuni genitori…

Di Mario Lodi trovate la recensione di un altro libro sul nostro sito, che vi consigliano di andare a sbiarciare…come il suo uccellino curioso: Il cielo che si muove.

(in foto la copertina di un’edizione di Cipì degli anni ’70)