Le coccinelle sono considerate un insetto utile.

Il motivo risiede nelle loro scelte alimentari. Questi animaletti si nutrono di afidi o cocciniglie, che sono parassiti presenti nei giardini, nei campi agricoli e nei frutteti. Ecco perché vengono utilizzate in agricoltura per combattere i parassiti.

Per questo possono essere considerate dei voraci predatori. Un adulto di coccinella divora fino a 100 afidi al giorno.

Coccinelle perché portano fortuna

Il nome coccinella deriva dal latino coccineus (scarlatto). È proprio il rosso scarlatto il colore che le caratterizza insieme ai puntini neri.

In tante culture soprattutto europee le coccinelle hanno  una connotazione positiva sin da epoche remote.

Esse infatti simboleggiano vitalità, forza, passione, coraggio, successo e fortuna.

Le coccinelle sono considerate dei messaggeri divini. Pensate che la figura della Madonna nel Medioevo veniva rappresentata proprio con un mantello rosso. Mentre i sette puntini neri tipici della coccinella comune, rappresenterebbero le sette gioie e i sette dolori di Maria.

nelle principali lingue europee, dall’inglese allo spagnolo al tedesco, il nome coccinella significa “insetto” o “uccellino” di Maria.

In ebraico vengono chiamate “piccolo cavallo di Mosè” o anche “piccolo Messia”. Mentre in turco, il loro nome significa proprio “insetto porta-fortuna”.

La coccinella

Filastrocca di Luciana Peverelli

Tratta da: Fantasia – Letture Classe 2° – E. Dente – Fratelli Fabbri Editori (1956)

“Coccinella piccolina
dove hai la tua casina?”.

“La mia casa è dentro il cuore
rosso e trepido di un fiore”.

“Dimmi un po’, coccinelletta,
perché Dio ti ha benedetta?”.

“Perché un giorno alla Madonna
adornai la banca gonna”.

“Già, tu forse non lo sai,
ma sei bella quanto mai”.

“O mio bimbo, a me che fa?
Quel che conta è la bontà”.