Combattere l’otite con i batteri buoni

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L’otite si può prevenire con una corretta igiene del nasino e con l’aiuto di batteri buoni che ripristinano la flora nasale, sbarrando il passo ai microbi.

Il raffreddore cari bambini
sono dei microbi piccini piccini.

Correnti d’aria o piedi bagnati
ed ecco che siamo già che fregati!

Frizza la gola, lacrimano gli occhi,
che sembrano far festa con dolci e balocchi.

In quel nasino un gran baccano
l’unico rimedio etciuuu…
il fazzoletto sempre alla mano!

Come ben ci ricorda la divertente poesia della nostra affezionata lettrice zia Mariù, tenere il nasino pulito è importantissimo per la salute dei nostri figli. E da mamma che ha passato circa 10 anni della sua vita a soffiare il naso ai suoi 3 mocciosi per evitare che microbi e batteri assalissero le loro vie respiratorie, posso confermare che la guerra al moccolo non va affatto sottovalutata e spesso il fazzoletto non basta. Lavare e proteggere le alte vie respiratorie dei bambini non è sempre un’impresa semplice, ma val la pena di impegnarcisi, perché può davvero fare la differenza contro i malanni di stagione e in particolare contro l’otite, disturbo che colpisce il 90% circa dei piccoli almeno una volta nei primi tre anni di vita.

rinogermina

Recentemente mi è capitato di moderare un incontro molto interessante, organizzato da Rinogermina, prodotto spray innovativo a base di fermenti lattici e batteri “buoni”, che apre nuove prospettive sul tema della prevenzione contro l’otite media nei bambini. Durante una tavola rotonda gli esperti Stefania Stefani, Professore ordinario di Microbiologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Scuola di Medicina, Università degli Studi di Catania e Attilio Varricchio, responsabile dell’Unità Operativa Dipartimentale di Video-Endoscopia delle Vie Aeree, hanno spiegato a noi mamme blogger come funziona la batterioterapia nasale, ricordandoci come i principali responsabili dell’infiammazione alle orecchie non siano né il freddo né l’acqua che entra nelle orecchie, ma il muco presente nel naso dei bimbi.

batterioterapia

Il nasino è infatti la porta di ingresso delle vie respiratorie e purtroppo le secrezioni che si trovano nel naso e nella faringe anelo gambe lunghe e risalgono con molta facilità fino a raggiungere lo spazio tra il timpano e l’orecchio interno chiamato orecchio medio. Come si può facilmente intuire, in un orecchio pieno di muco, i batteri possono agire indisturbati, provocando infezioni difficili da debellare se non ricorrendo agli antibiotici.

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La batterioterapia si basa sul semplice concetto che sbarrando il passo ai microbi già nelle narici, si possono evitare molte otiti nei bambini e soprattutto ridurre le fastidiose recidive. Rinogermina è il primo dispositivo medico a base di Streptococcus salivarius 24SMBc e Streptococcus oralis 89a, che si spruzza direttamente nel naso attraverso spray ed è in grado di creare un effetto di bio-barriera contro gli agenti patogeni, contrastarne la replicazione e ripristinare la normale flora batterica della mucosa nasale che consente di combattere le infezioni.

Diversi studi hanno dimostrato come la normale flora nasofaringea per la sua capacità di inibire la crescita di patogeni più comuni, possa svolgere un ruolo rilevante nella protezione dalle infezioni delle alte vie respiratorie, tra cui la più frequente è senz’altro l’otite media acuta. Ci pensate a quanti antibiotici si potrebbero risparmiare ai nostri figli se riuscissimo a chiudere la porta ai germi, invece che intervenire una volta che hanno già cominciato a far danni?

 

 

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