Come convincere neonati e bimbi più grandicelli a fare le vaccinazioni

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Il tema vaccinazioni in questi giorni è caldissimo. Proprio mentre passava tra non poche polemiche il nuovo decreto che rende obbligatori per l’iscrizione a scuola quei 12 vaccini sino ad ora facoltativi, durante il Mammacheblog abbiamo partecipato a un incontro con il pediatra Piercarlo Salari sull’importanza di vaccinare i figli. “La prevenzione non ha età”, panel organizzato da Educom, è stato un momento interessante di dialogo costruttivo dove discutere aspetti fondamentali legati al perché dei vaccini.

Non è però questa la sede per addentrarci nei dettagli del nuovo piano vaccinale e sui motivi per vaccinare contro le singole malattie, ma vi rimandiamo all’articolo di Blogmamma.it sull’argomento che è molto chiaro e ben scritto.

Qui piuttosto vogliamo suggerirvi qualche idea per convincere i piccoli a superare la paura e il dolore della puntura, connessa a qualsiasi tipo di vaccino.

Cominciamo con i neonati, che vanno consolati dopo l’iniezione nel modo più efficace e semplice, ovvero attaccandoli al seno durante e dopo la vaccinazione.

Se però una mamma non allatta, può tranquillamente adottare il famoso metodo inglese delle 5 “S”:

 

  • Avvolgerlo in una coperta (SWADDLING);
  • Tenerlo in braccio su un fianco o sulla pancia (SIDE/STOMACH);
  • Dire dolcemente “shhh” durante l’iniezione (SHUSHING);
  • Cullarlo (SWINGING);
  • Dargli il ciuccio (SUCKING).

 

Questa sequenza, sviluppata 50 anni fa dal professore Harvey Karp, pediatra alla Usc School of Medicine e autore del libro e dvd “The happiest baby on the block” (“Il bambino felice”) ha potere di calmare il bimbo perché imita “La sinfonia di sensazioni, rumori e movimenti” nel pancione.

Studi più recenti hanno confermato la validità del metodo delle S rispetto ad altri presi in considerazione per consolare i neonati di 2-4 mesi durante le vaccinazioni. I piccoli coccolati con i trucchi del professor Karp hanno pianto e sofferto meno di altri consolati in altre maniere, ad esempio con la classica soluzione di acqua e zucchero. (studio condotto all’Hospital of the King Daughter’s di Norfolk, in Virginia e pubblicato sulla rivista Pediatrics.)

 

E come comportarsi invece con i bimbi più grandicelli?

La paura dell’ago non passa con l’età e, anzi, a volte peggiora. Sta a noi adulti cercare di non caricare di ansia il momento della vaccinazione, per non aggiungere benzina sul fuoco. Spiegare ai bambini i vantaggi di quello che sta facendo è un buon metodo per aiutarlo a sopportare il dolore, ma alcuni trucchi pratici rendono senza dubbio più efficace l’operazione. Ecco quelli sperimentati da noi:

 

  • Il “diploma del coraggio” Oggi molti pediatri adottano il metodo di regalare un diploma di bambino coraggioso, che rende il piccolo fiero della sua impresa. Se non ci pensa il centro dove portate vostro figlio a fare le vaccinazione però potete usare il nostro modello di diploma vuoto e personalizzarlo da voi per l’occasione (https://www.filastrocche.it/creiamo/2012/04/02/diploma-modello-vuoto/)
  • Il classico lecca-lecca. Il dolcetto consolatorio post iniezione funziona sempre a calmare il dolore e placare gli animi!
  • Il cerottino colorato. Sui poteri magici del cerotto le mamme potrebbero scrivere manuali, anche nel caso della puntura da vaccino, un bel cerotto messo ad arte può fare miracoli.
  • Il regalino post-vaccino che fa anche rima è un grande classico. Che sia la bustina di figurine o lo spinner di turno, un salto in edicola o in cartoleria dopo la puntura è del tutto giustificato!
  • Extra-time di TV o Tablet. Dopo la vaccinazione qualche eccezione sulla routine si può fare. Ecco allora che una mezz’ora in più di cartoni o qualche gioco extra sull’iPad o la Play non solo funzionano da incentivo pre-vaccino, ma hanno anche l’effetto secondario di non far scalmanare troppo i bambini, che dopo la vaccinazione è meglio stiano un po’ tranquilli.

Avete qualche altro suggerimento sperimentato da dare ai nostri lettori? Scrivetecelo nei commenti!

 

 

 

 

 

 

Un commento su “Come convincere neonati e bimbi più grandicelli a fare le vaccinazioni”

  1. Rosa says:

    Per me la bambina ha 7 anni ma li deve fare a 11 anni la mia io ho usato il metodo dopo vaccino edicola ed ha funzionato

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