Come parlare con il cane: Gli errori da non fare

Bau Bau imparare a comunicare con il nostro cane non è un gioco semplice, ma con un po’ di impegno e buona volontà ogni padrone ne uscirà vittorioso.

Il segreto, esattamente come con i bambini, è mettersi nei panni del nostro amico a 4 zampe, impararando a ‘ragionare’ come ragiona il nostro lui. E’ una strada lunga e tortuosa, ma intanto possiamo cercare almeno di non commettere gli errori di comunicazione più comuni. Teniamo bene in mente che i cani usano principalmente olfatto e udito per conoscere la realtà, quindi noi umani, abituati a utilizzare la vista, per farci capire da loro, dobbiamo essere disposti a cambiare prospettiva.

Ecco allora alcuni esempi di come lanciare messaggi comprensibili e chiari ai nostri cuccioli, a seconda delle situazioni che capitano più di frequente.

 

  • Quando Fido fa la pipì in casa

Perché lo fa? : Tutti i cuccioli hanno questo vizio, ma anche alcuni cani adulti abituati in canile a fare i propri bisogni dove capita devono imparare a non fare pipì sul tappeto. L’importante è insegnarglielo con la giusta tecnica.

La mossa giusta: il trucco è anticipare le sue necessità fisiologiche, portandolo frequentemente fuori e premiandolo con un complimento o un biscotto ogni volta che sporca all’esterno. Se, invece, lo cogliamo a fare pipì o pupù in casa, diciamogli un chiaro NO ma senza sgridarlo, pulendo il pavimento senza farci vedere.

Errori da non fare: non urlare, né mettergli il muso nel punto in cui ha sporcato, perché finiremmo solo per spaventarlo, senza fargli capire perché lo stiamo sgridando.

 

  • Quando rosicchia sedie e mobili

Perché lo fa?: Per noia, oppure può trattarsi di un modo per vincere l’ansia o forse il nostro cucciolo sta semplicemente cambiando i denti. In tutti casi non si tratta di dispetti, ma azioni che compie per necessità.

La mossa giusta: Bisogna capire cosa lo turba e risolvere il problema. Per il cambio dei denti esistono in commercio giochi che regalano sollievo e sono molto più gustosi delle gambe del comodino. Se il cane è annoiato, portiamolo ai giardinetti una volta in più e cerchiamo di non lasciarlo da solo per più di 5 ore consecutive, perché dopo questo periodo i livelli di stress salgono molto.

Errori da non fare: Mai picchiarlo o infliggere punizioni severe, perché otterremmo solo il risultato di confonderlo e agitarlo. Ma anche sgridarlo con lunghi discorsi e fiumi di parole non serve perché non capirebbe.

 

Quando scappa, si allontana e non risponde ai richiami

Perché lo fa?: Molti cani hanno scritto nel DNA la voglia di esplorare e scappare liberi.

La mossa vincente: Quando finalmente riusciamo a riacciuffarlo dobbiamo lodarlo e accarezzarlo per dimostrargli che ha fatto la cosa giusta. Richiamiamolo più volte durante la passeggiata in libertà e tutte le volte lasciamolo ancora libero di tornare a correre, mettendogli il guinzaglio solo all’ultimo.

Errori da non fare: Non serve sgridarlo o punirlo dopo che si è fermato e siamo riusciti a riprenderlo, perché la volta dopo scapperà di più per evitare la punizione.

 

  • Quando disturba mentre siete a tavola

Perché lo fa?: Il cane è un animale vorace per natura, che ama stare con la famiglia specialmente quando è tutta riunita. E poi con il suo fiuto eccezionale non può non essere attirato dai profumini della nostra tavola.

La mossa vincente: Non dare niente dalla tavola fin dal primo giorno, sapendo bene che basta cedere una sola volta e il danno sarà fatto. Le brutte abitudini infatti sono molto più difficili da correggere. Potete ignorarlo completamente quando richiede abbaiando il cibo dalla tavola, offrendogli un premio solo quando è tranquillo. Oppure decidere di offrirgli un assaggino del nostro cibo nella sua ciotola solo a fine pasto, se si è comportato bene.

L’importante è però verificare sempre che si tratti di alimenti adatti a un cane, per non mettere a rischio la sua salute.

QUALI CIBI DI USO QUOTIDIANO METTONO A RISCHIO LA SALUTE DEI NOSTRI PET

Errori da non fare: Mai dargli bocconcini di quello che stiamo mangiando nella speranza che capisca che non ci deve tormentare a tavola. La frase ‘questo è l’ultimo boccone, poi basta!’ non è proprio comprensibile per un cane.

 

  • Quando sale su letti e divani

Perché lo fa?: Esattamente per lo stesso motivo per cui i bambini saltano sul letto: perché è un luogo morbido e irresistibile!

La mossa giusta: Essere coerenti è il primo passo. È importante decidere fin da subito se si vuole vietare o meno questo comportamento. Le regole sono regole per i cani così come per i bambini. Se vogliamo educare non ci devono essere eccezioni alle regole che noi stessi abbiamo stabilito.

 Errori da non fare: Se lo abbiamo abituato a farlo, è inutile sgridarlo. Il cane non capisce perché a volte glielo si vieta e a volte glielo si permette. Non può distinguere un divano nuovo da uno vecchio, un copridivano pulito da uno sporco. La confusione può solamente creare nell’animale stress e confusione.

A cura di Giunti editore

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