Per quanto ci sforziamo di tenerli lontani i ragni sono anche in casa nostra.

Entrano nei nostri ambienti chiusi. Costruiscono rapidamente le loro ragnatele e lo fanno perché cercano tepore e riparo. Ma soprattutto luoghi adatti ad attirare le proprie prede nella tela.

I ragni in casa infatti sono veri e propri spazzini che hanno l’obiettivo di fare pulizia di zanzare, cimici, mosche e persino scarafaggi.

Come nascono i ragni in casa

I ragni in casa nascono dalle uova. Normalmente mamma ragno deposita le uova sulla ragnatela.

Le uova si trovano nei bozzoli sulle ragnatele, ed è così che poi si formano tanti altri ragnetti che poi gironzolano per casa e ne formano altri ed altri ed altri.

Appena nati sono già capaci di tessere la tela.

I ragni non sono insetti

Questi animali così sofisticati sono degli aracnidi. Hanno il corpo diviso in due soli segmenti, con testa e torace ben “fusi” insieme, e quattro paia di zampe (almeno nella forma adulta).

Gli insetti, invece hanno il corpo suddivisi in più parti (o “setti”). Generalmente hanno solo tre paia di zampe.

I ragni inoltre hanno molti più occhi (di norma vanno dai sei agli otto) e non possiedono mai antenne, che invece sono comunissime tra gli insetti.

Quei ragni pelosi

Filastrocca di William Shakespeare

Questa ninna nanna è una riscrittura di quella che gli elfi cantano alla loro regina avvertendo gli animali notturni di rimanere lontani da lei nel “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare. Questa versione è tratta dal film “Io non ho paura” di Gabriele Salvadores (17 aprile 2003).

Quei ragni pelosi,
quei tassi barbassi,
lumache bavose
e gechi orbettini:
restate lontani
dai nostri bambini!

Voi bestie notturne,
amanti del buio,
voi che non dormite
se non al mattino,
vegliate sul sonno
di questo bambino.

C’era una volta un ragno

Filastrocca di Paola (22 Febbraio 2001)

C’era una volta un ragno
all’ombra di un castagno,
la pioggia veniva giù
e lui si bagnò
dalla testa ai piè,
ma il sole del mattino
in un attimo l’asciugò,
il ragno fece una tela e
una mosca si mangiò.

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