Come vedono i gatti?
I gatti vedono come noi oppure in maniera diversa?
Per secoli si è pensato che i felini fossero daltonici: in realtà non è così.
I gatti vedono i colori?
Il gatto è in grado di captare una varietà inferiore di colori rispetto all’uomo, ma è comunque in grado di distinguerne alcuni.
In particolare: il giallo, il viola, il blu, il verde ma non il rosso e, conseguentemente, arancione e marrone.
I gatti non hanno la fovea (regione centrale della retina dell’occhio umano) e per questo hanno meno fotorecettori in grado di fare captare loro i colori.
Perché i gatti vedono al buio?
In compenso però hanno un’area centrale della retina dall’elevato numero di bastoncelli che consente loro di cogliere velocemente gli oggetti in movimento.
Per questo motivo i gatti sono così abili nell’intercettare qualunque oggetto anche al buio, per non parlare delle “loro prede”!
Il campo visivo dei gatti arriva fino a circa 200 gradi contro i 180 di noi uomini: vuol dire che “vedono più largo”. La capacità di visione periferica (ossia il saper vedere ai bordi esterni del proprio campo visivo senza girare la testa) è di 30 gradi nei gatti e di 20 nell’uomo.
Dove i gatti perdono, contro noi uomini, è nella capacità di mettere a fuoco gli oggetti lontani.
Ciò che noi vediamo bene tra i 30 e i 60 metri di distanza, il gatto lo vede altrettanto bene solo se si trova ad appena 6 metri da lui.
Il gatto Push
Filastrocca di K. Jackson
E’ matto!
Ci guarda
sorride
non miagola mai
non dorme
non ruba
non mangia i topini
non graffia i bambini…
Sta là sul cuscino
o dentro un cestino,
non scappa in cantina…
Che sia di peluche
quel matto di Push?
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