14 anni
Ecco la poesia di Tessy (22 febbraio 2005).
Il vento scompiglia i capelli:
“riccioli biondi ribelli”…
gli occhi velati di malinconia…
cammina immersa nella fantasia.
Il passo lento, lieve,
soffice come un fiocco di neve,
una canzone cantata col cuore,
pensando chissà a quale amore.
Anni di sogni… di fantasticherie…
di assalti nelle pasticcerie…
di crisi di identità…
di tanta voglia di libertà…
di rimproveri e divieti…
di diari segreti…
di baci rubati al tramonto,
lontani dal resto del mondo.
Di innamoramenti e “cotte”
e di turbamenti e lotte.
14 anni, sei come marzo il “pazzerello”,
sembra tutto ok, e poi serve “l’ombrello”.
Danzi come una ballerina nel salotto,
e poi in segreto abbracci il tuo orsacchiotto;
studi storia e geografia
e guardi Richard Gere in fotografia;
ti viene il mal di testa…
non vai a scuola e ti fai un giorno di festa.
Cara quattordicenne… dolori e felicità,
appartengono ad ogni fascia di età,
per cui conviene non perdere un minuto solo,
e cogliere gli attimi di felicità al volo,
e far si che ogni giornata,
sia allietata da una sana risata!