27 gennaio
Marzia Cabano
C’è una data, a fine gennaio,
appuntata con penna e calamaio,
che invita a NON DIMENTICARE
l’odio che l’uomo ha saputo mostrare
nei confronti di tante altre persone,
giovani uomini, figli, madri buone.
Non si tratta solo di una brutta storia,
il “Giorno della Memoria”
deve restare scolpito nel tempo
dopo che anche l’ultimo testimone
con gli altri sarà volato nel vento.
Resisterà quel documento, scolpito rimarrà nei cuori,
non sarà mai permesso l’oblio di quegli orrori!
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