27 gennaio

Giuseppe Bordi

27 gennaio

Leggiamo insieme: 27 Gennaio di Giuseppe Bordi

Filastrocca della memoria
per ricordare una brutta storia
scritta con inchiostro infausto:
la pagina nera dell’Olocausto.

Un uomo folle prese il dominio
e calò la scure dello sterminio.
Uomini, donne, vecchi, bambini
bruciarono in fretta come cerini.

Sogno che bruci ogni razzismo
dentro il fuoco dell’altruismo,
sogno la nascita di nuovi ideali
dove gli uomini son tutti uguali.

 

Testo di Giuseppe Bordi
Illustrazione di Nicoletta De Franceschi

 

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Un commento su “27 gennaio”

  1. greta says:

    Questa filastrocca è spettacolare, perché racconta che il razzismo non deve esistere

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