27 Gennaio

Gli alunni della 2 e 3 C dell'I.C.S. Montegrappa-Sanzio (PA)

Ascoltando “Auschwitz” di Guccini le nostre penne han dato voce alle vittime della Shoah e così son nati questi versi…

Ricordate

Si può capire l’orrore di quello che è successo
anche ascoltando le parole di una canzone
che gridano alla nostra anima emozioni
che non riusciamo a descrivere.
“E adesso sono nel vento”

Come può un uomo stroncare la vita a un suo fratello?
E in un modo così atroce?
Come può la “bestia umana”
avere tanta sete di sangue?

Fratelli…
anche tra dieci, cento, mille anni non dimenticate.

Ricordare è un dovere.
Dimenticare non si può.
Ieri erano prigionieri,
Oggi sono liberi nel vento
e per sempre saranno nei nostri ricordi.
Martina Carapezza e Angelica Iacolino

La Mia Infanzia Rubata
Sono piccolo,
vorrei giocare,
vorrei stare al calduccio,
ma non posso.

Non posso stare al calduccio.
perché sono ebreo.
Non posso giocare.

Ogni notte ad Auschwitz
non riesco a dormire.
Vorrei il mio letto caldo…
la buona notte della mamma.

Volevo stare al calduccio…
Ora mi trovo nel vento
Giuseppe D’Angelo

Siamo fratelli
L’uomo non può uccidere un fratello.
Che tu sia ebreo,
che tu sia cristiano,
sei mio fratello.
Johnny Gambino

Nel vostro ricordo
Son morto ch’ero bambino,
han cancellato la mia infanzia.
Son morta ch’ero una ragazzina,
han cancellato la mia adolescenza.
Son morto ch’ero adulto,
perdonami, moglie mia, se ti lascio sola.
Siamo morti in tanti…
Oggi viviamo nel vostro ricordo.
Angelica Iacolino

Non siamo biglie
Il terrore travolse le famiglie.
Fummo dispersi come le biglie.

Ad Auschwitz io vissi
e qui le genti furono tristi.

Ognuno con le spine nel cuore,
negli occhi solamente orrore.
Francesco Tabino

Non deve più succedere come in passato
Non deve più succedere come in passato:
della libertà li avete privati,
come la terra li avete calpestati,
peggio degli schiavi li avete sfruttati,
come la legna li avete bruciati
e adesso in cielo son volati.

Il motivo di tutto questo
mi son sempre chiesto.
Manuel Monti

Han cancellato i miei sogni
Mi hanno privata dei miei vestiti,
del mio nome, dei miei sogni.
Da piccola papà mi raccontava
storie di soldati ed eroi
che donavan la vita per un ideale,
ma qui i soldati son cattivi,
non mi permettono di sognare.
Han cancellato i miei sogni.
Marta Di Gaetano

Un gabbbiano senza ali
Son stato spogliato della mia libertà.
Son stato fatto prigioniero.
Son stato umiliato e ucciso.
Son diventato cenere.
Eppure avrei voluto volare
LIBERO come un gabbiano.
Mi hanno spezzato le ali.
Bagnasco Giovanni

Libertà di amare
Il filo spinato volevo oltrepassare,
per ritornare ad essere libera di amare.

Il filo spinato stavo a guardare,
mentre pensavo come ritornare a sognare.

Il filo spinato volevo tagliare,
per catturare la vita che mi stava per lasciare
Simona Renda

Come un fiore sull’asfalto
Auschwitz, un campo di disperazione e morte…
furono giorni di dolore, angoscia e morte.
Ma come un fiore nasce sull’asfalto
così dalle ferite della storia
nasce forte il dovere della memoria.
Rita Bagnasco–

 

 

 

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