L’uccellino dell’orologio

Questa fiaba è stata scritta da Giulia di Palermo di 9 anni (29 ottobre 2001).

Un giorno, il signor Veneranda portò il suo orologio a cucù dal veterinario e chiese piangendo “vi prego!..curate il mio orologio!..è il mio unico amico!”.
Il veterinario chiese allora stupito:”Cosaaa?Sta scherzando..no??”.Il signor Veneranda rispose impettito”Insomma!!!!è una questione di vita o di morte…il mio uccellino potrebbe morire,è fermo da un mese!.”.
Il veterinario parlò ancora più stupito:”Il suo uccellino!!??”.
Credette allora di essere stato uno sciocco, e che fosse stato uno scherzo e quindi restò al gioco.
“Beh!proverò ad operarlo”. Allora aprì le porticine del cucù e con il bisturi tagliò l’uccellino che era imbalsamato e trovò solo paglia.
Il signor Veneranda lanciò un grido:”AAAHHH!!!!”.
Il veterinario, infastidito, per farlo andare via gli disse:”non c’è più nienete da fare …..è morto!”.
Il signor Veneranda triste,prese il suo orologio a cucù e tornò a casa.

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