Riccardo
Sandra ha scritto questa poesia per suo figlio Riccardo (4 febbraio 2002)
Un tuffo un po’ forzato
e tutto è cominciato
9 mesi passati così
veloci e sereni
un pò d’incoscienza
e tanta pazienza
si avvicina il momento del parto
la paura aumenta
quante domande, quante incertezze
“Saprò essere una buona madre?
ne sarò all’altezza?”
Ma il momento tanto atteso è arrivato
e la voglia di vedere finalmente mio figlio
mi dà la forza dentro
per dare alla vita Riccardo!
Minuti concitati
e tra il caos più completo
un pianto prima incerto
e poi disperato…
Riccardo è arrivato!!
Gioia, stupore e infinito amore
per questo piccolo fiore appena nato
Finalmente lo abbraccio
e non ci capisco più niente
per me è il bimbo più bello esistente!
Tornando a casa sembra tutto complicato
la responsabilità, un po’, pesa!
C’è tanta stanchezza
che procura qualche incertezza
e a volta un po’ d’impazienza
ma basta un suo sorriso
e tutto scompare all’improvviso
torna il sereno e vedo l’arcobaleno
Dentro di me c’è un amore inaspettato
che tutto ha superato
nonostante continui ad esserci un caos esagerato.
Mi accorgo, come d’incanto,
che tutto è cambiato
la mia vita, ora,
ha un altro significato.
Questo amore
sempre più forte,
sempre più intenso,
che cresce a mano a mano
è un’esperienza meravigliosa
che rivaluta ogni cosa.
Quella sua manina curiosa
che vuole toccare ogni cosa
esplora il mio viso
il suo viso è sereno
e si addormenta sul mio seno.
…Ed io sono qui
con Riccardo tra le braccia
con i suoi occhi nei miei occhi
con il mio cuore tra le sue piccole mani
aspettando, insieme, il domani…