La storia della maga Vittoria

Questa fiaba è opera di Paola (24 aprile 2002).

C’era una volta un bellissimo castello con tante stanze e torri altissime, un bel parco con tanti alberi e tanti fiori colorati.
Il castello era per molto trasandato: pieno di polvere, disordinato, alcuni vetri alle finestre erano rotti, il parco era pieno di erbacce e di foglie secche.
Ci abitava una brava signora che si chiamava Vittoria e che tutto il giorno era indaffarata a pulire e riordinare, ma la casa era talmente grande che non riusciva mai a terminare tutti i lavori.
La signora Vittoria pensava di dover abbandonare il castello che amava tanto per cercare una casa più piccola e più facile da riordinare.
Un giorno mentre era nel suo orto vede tra le foglie una zucca diversa dalle altre; scosta le grandi foglie e nota che la zucca invece che essere arancione è d’oro.
La raccoglie e la porta in cucina. La taglia e dentro trova una polverina d’oro. Taglia tutta la zucca a pezzettini e la mette in tanti barattoli di vetro che poi ripone nella dispensa.
Alla sera per cena decide di assaggiare la zucca: ne cucina un po’ e se la mangia. “Mmm, molto saporita” esclama.
Come tutte le sere se ne va a dormire. Il mattino seguente quando si sveglia vede tutta la casa in ordine e pulita. Si strofina gli occhi per essere sicura di non sognare: la casa è splendente, i vetri luccicano, il parco è bellissimo.
La signora Vittoria non riesce a spiegarsi cosa è successo.
Mentre è ancora assorta in questi pensieri sente bussare alla porta: sono i suoi vicini di casa che vanno a farle visita.
“Che bella casa ordinata, signora Vittoria” dicono tutti.
La signora Vittoria è felice di queste visite. Fa accomodare tutti in giardino, offre the e dolci: finalmente un po’ di compagnia!
Ma poi, poco alla volta, la casa ricomincia a diventare sporca e disordinata. Nessuno le fa più visita e la signora Vittoria è tanto triste.
Una sera si ricorda della zucca d’oro e decide di mangiarne ancora un po’. Il mattino successivo al risveglio la casa ed il parco sono di nuovo puliti ed ordinati.
La signora Vittoria capisce che è merito della zucca. Decide quindi di metterla alla prova: mangia un boccone di zucca e poi dice a voce alta “Desidero tanto un bel cavallo bianco”. Poi va a fare un sonnellino. Quando si sveglia nel cortile trova il cavallo bianco che aveva richiesto: la zucca
è magica!!
La gente del paese appena viene a sapere il fatto accorre al castello. Tutti chiedono un favore; la signora mangia la zucca, esprime il desiderio, fa un sonnellino ed al risveglio il desiderio è esaudito.
Da quel momento nel paese e nei dintorni la signora Vittoria viene considerata una vera maga.
E così finisce la storia della maga Vittoria.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Dove vuoi andare?