Zin zeta furbiseta
Se vi piace questa filastrocca in dialetto ticinese, dovete ringraziare la bisnonna Orsolina, mamma Francesca e la bisnipotina Sara (5 maggio 2002). Il bimbo è sulle ginocchia e volge il viso verso chi sta recitando la filastrocca. Si prendono le manine del bimbo, incrociandole sul davanti (la destra del bimbo presa con la destra di chi recita e la sinistra del bimbo presa con la sinistra di chi recita). Quindi si mima il movimento della forbice...
Leggiamo insieme: Zin zeta furbiseta
Zin zeta furbiseta,
cinq quattrin par fala muraa
e cinq ghei par fala giustaa.
Eheee!!
mi ricordo perfettamente la filastrocca (1934-36). Vorrei aggiungere che era il grido che il “mulita” (l’arrotino) gridava passando per le strade e nei cortili del Lodigiano. Correggo: per me diceva “fat’vela mulà”.
Sto facendo un modellino del carretto dell’arrotino; se mi mandate la vostra Mail vi invio l’immagine, saluto, DELLAVALLE
Grazie Giuseppe! Mandi pure la foto del suo carretto dell’arrotino a redazione@filastrocche.it e noi la pubblicheremo di certo a corredo di questo testo!
io me la ricordo diversa:
Zin Zeta Furbeseta
cinq quattrin per fala mula
salta fora l’umeten
con in man el s’coppeten
pem pem pem!
(si giocava da bambini con schiena appoggiata sul divano e i piedi uniti che facevano la bicicletta)