Orazio il cane dello spazio

T. Martucci - N. Comolli

Se vi piace questa canzone, che partecipò all'8° edizione dello Zecchino d'Oro (1966), dovete ringraziare Maurizio (21 giugno 2002).

Orazio è un cane che ha molta passione
Per missili, razzi di gran propulsione
Su un missile un giorno per sbaglio salì
Schiacciò due bottoni e quello partì.

Aveva le vertigini
Vedeva tutto blu
Orazio nello spazio
Girava sempre più
Il missile saliva
In orbita arrivò
Orazio nello spazio
Leggero diventò

Dalla cabina le stelle vedeva
Con grande carro dell’orsa maggiore
E di atterrare pian piano sperava
Sulla Via Lattea sospesa nel ciel

Aveva le vertigini
Vedeva tutto blu
Orazio nello spazio
Girava sempre più
I giri della terra
Ne ha fatti mille e tre
Orazio nello spazio
E diventato il re

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