Solista:
Evviva la domenica,
che giorno la domenica.
Evviva la domenica,
a scuola non si va.
Evviva la domenica,
che giorno la domenica.
Evviva la domenica,
che felicità!

E’ l’ora di partire
e svelti noi bambini
mettiamo sulla macchina
sgabelli e tegamini
bicchieri e tovaglioli,
bottiglie di aranciata
panini col prosciutto,
tanti grissini e una crostata.

Coro:
Oggi si va in campagna
si fa una passeggiata
speriamo che non piova
e che sia bella la giornata.
Tutte le settimane
si dovrebbe far così
domenica in campagna
ad aspettare il lunedì.

Solista:
Evviva la domenica,
che giorno la domenica.
Evviva la domenica,
a scuola non si va.
Evviva la domenica,
che giorno la domenica.
Evviva la domenica,
che felicità!

Che pace in mezzo ai campi,
che bell’arietta fresca,
un ragno sopra il naso
un formicone in tasca.
Il sole è una bandiera
che sventola lontano,
fischietto allegramente
ho tutto il mondo nella mano.

Coro:
Oggi si va in campagna
si fa una passeggiata
speriamo che non piova
e che sia bella la giornata.
Tutte le settimane
si dovrebbe far così
domenica in campagna
ad aspettare il lunedì.

Orchestra

Solista:
Un ragno magrolino
che forse vuol mangiare
si infila quatto, quatto
nel cesto a curiosare.
Una merenda nuova
è subito inventata:
Attento a non mangiare
pane con ragno e marmellata.

Coro:
Oggi si va in campagna
si fa una passeggiata
speriamo che non piova
e che sia bella la giornata.

Solista:
Tutte le settimane
si dovrebbe far così
domenica in campagna
ad aspettare il lunedì.

Coro:
Evviva la domenica,
che giorno la domenica.
Evviva la domenica,
a scuola non si va.
Evviva la domenica,
che giorno la domenica.
Evviva la domenica,
che felicità!