Primo giorno di scuola

Ecco la poesia di Maria Melide (16 settembre 2002).

Oggi le scuole si sono riaperte
ma ora io vedo che sono in pensione
e qui nella stanza la mia riflessione
mi porta al bilancio di tutta una vita.

Io ogni mattina con la Cinquecento
Percorrevo la strada che andava in collina
giungevo alla scuola che scuola non era
per pochi scolari fino alla sera.

C’eran bambini di tutte le classi
era la Scuola Sussidiata
che per dieci anni mi ha inebriata
di grande AMORE mi ha caricata.

Poi a Spoleto sono passata
nelle Scuole dello Stato
dove giungevo puntuale
con la Sinca e con il giornale.

Della sèmplice gente lasciavo il calore
e mi riscaldavo col termosifone
ma quando i bambini venivano in classe
entrava il calore: GLI STESSI SORRISI!

Nella montagna, in collina o in città
ho sempre incontrato bambini speciali
ricordo quei visi: sprizzavano GIOIA
chiedevano AMORE e tanto SAPERE.

Quarant’anni è durato il servizio
ora spero che in ogni mio alunno
germogli quel seme d’AMORE
ch’io ho riposto e li guidi alla VITA.

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