I miei gattini

Ecco la poesia di Maria Melide (10 febbraio 2003).

Giocare e saltare tanto piace
alla mia gattina Vivace.
Nera e bianca, la gatta Nerina
mangia poco ed è birichina.
La gattina di nome Pisello
con un balzo ha afferrato un uccello.
Poi c’è il grosso Coccolone
buono e tondo come un melone.
Ecco Punto, bianco e arancione
il più bello e tontolone.
Sono i cinque miei tesori
che a vederli ti innamori.
Tutti gatti di gran razza
meno uno che sembra una gazza,
tolto a tempo con premura
dalle ruote di una vettura.
Mangiano e bevono tutto il giorno
senza vedere chi è intorno.
Senza badare alle grandi spese
essi avanzano grandi pretese:
cure, carezze, carne e polpette
collari dorati, palline e crocchette.

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